Moody's non si pronuncia, ma il downgrade «virtuale» costa 3 miliardi alle casse dello Stato
Non c’è stata tensione sul debito italiano nelle ore e nei giorni che hanno preceduto un atteso pronunciamento da parte di Moody’s che alla fine, venerdì sera, non è arrivato. Superato lo scoglio delle aste del Tesoro di metà mese i rendimenti del BTp a (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
Per questo giro Moody’s passa la mano, evitando di pronunciarsi in merito al rating sovrano dell’Italia, che rimane quindi un gradino al di sopra di quello che renderebbe i titoli di stato tricolori “spazzatura”. (La Stampa)
Nessun giudizio sullo stato di salute del debito sovrano dell’Italia, il che, per i mercati, equivale a una conferma del rating e anche dell’outlook, che resta quindi stabile. (Il Sole 24 ORE)
Borse europee positive dopo che ieri i parlamentari britannici hanno votato per ritardare l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. (Milano Finanza)
Restiamo un gradino... (Corriere della Sera)
L’agenzia americana, di solito severa con il Paese, non modifica il giudizio sull’affidabilità dei titoli pubblici italiani, che restano un gradino sopra... (Milano Finanza)
