Sinner, solidità da fondo e spinta in lungolinea: così ha cambiato la rivalità con Medvedev

Sinner, solidità da fondo e spinta in lungolinea: così ha cambiato la rivalità con Medvedev
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
SuperTennis SPORT

Jannik Sinner ha il miglior diritto e il miglior rovescio, Daniil Medvedev la miglior risposta degli otto giocatori arrivati ai quarti allo US Open. Questi dati, che fanno riferimento alle ultime 52 settimane, ci lanciano verso il grande spettacolo dello US Open, il quarto di finale tra Sinner e Medvedev che sarà trasmesso mercoledì in chiaro, gratis e per tutti. Attraverso le elaborazioni di Tennis Viz sui dati che Tennis Data Innovations raccoglie attraverso una partnership con ATP possiamo misurare il livello medio delle prestazioni durante questo torneo e analizzare come Sinner sia riuscito a cambiare, dalla sconfitta in finale a Miami nel 2023 e la finale dominata a Miami quest'anno, l'asse della rivalità. (SuperTennis)

La notizia riportata su altri giornali

A che ora gioca Sinner Nella notte italiana di martedì 3 settembre, Sinner ha battuto in tre set Paul (7-6, 7-6, 6-1). Archiviata in tre set la sfida con Paul, Jannik Sinner affronterà oggi 4 settembre Daniil Medvedev e l'ostacolo dei quarti di finale, mai superato agli US Open (leggo.it)

Sinner-Medvedev: i precedenti 7-5 è il record complessivo delle sfide tra Sinner e Medvedev: il tennista russo comanda con due vittorie in più. (Il Fatto Quotidiano)

Jannik Sinner, la reazione di Paul dopo il match è spiazzante: "Lui è irreale"

Jannik Sinner contro Daniil Medvedev, ancora loro. Per la settima volta in meno di un anno l'altoatesino, l'unico dei 15 italiani rimasti in corsa, e il russo si trovano di fronte. In palio c'è un posto in semifinale degli Us Open, quarto e ultimo Slam stagionale in corso presso i campi di cemento di Flushing Meadows, a New York. (la Repubblica)

Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta, ma anche nell’onestà intellettuale di ammettere la bravura dell’avversario. Così, al contrario del frustrato Kyrgios, Tommy Paul ha avuto parole d’elogio per Jannik Sinner, dopo aver perso contro di lui in 3 set (con il punteggio di 7-6; 7-6; 6-1) l’ottavo di finale agli US Open: “Credo che l’ultima volta che l’ho affrontato fosse quando stava cominciando a crescere, o forse lo aveva già fatto, ma vinse il suo primo Masters 1000 in quella settimana, battendomi in semifinale. (Liberoquotidiano.it)