Tim in caduta libera: titolo scivola di oltre -5% a Piazza Affari, torna ben sotto prezzo Opa KKR. Domani cda straordinario

Finanzaonline.com ECONOMIA

Grande attesa per l'evento clou, quello della riunione del cda straordinario, in calendario per la giornata di domani, venerdì 26 novembre.

Tim in caduta libera, si conferma il titolo peggiore dell'indice Ftse Mib scivolando fin oltre il 5%, a 0,47 euro, scendendo al di sotto del prezzo dell'offerta di KKR (prezzo indicativo), di 0,505 euro.

All'ordine del giorno del cda straordinario ci sono la "strategia e l'organizzazione" dell'azienda

Il prezzo era stato superato nella giornata di ieri, quando le quotazioni erano balzate di oltre il 15% agguantando i 50 centesimi per azione offerti dal fondo americano di private equity. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altre testate

per il 100% delle azioni “non rispecchia il reale valore di TIM”. Mentre per venerdì è atteso il CdA della TelCo, KKR starebbe già studiando un’offerta al rialzo in un range di 70,0-90,0 eurocent ad azione per convincere Vivendi, sebbene il prezzo potrebbe subire revisioni una volta conclusa un’eventuale Due Diligence di ca. (Lanterna)

Si spiega anche così l'andamento positivo che il titolo sta registrando sui mercati finanziari (TG La7)

Parlare allo stato di possibile esercizio dei poteri speciali previsti dalla vigente normativa o di altre tipologie di iniziative è pertanto prematuro in quanto occorrerà attendere gli sviluppi per conoscere il contenuto concreto dell’operazione, che andrà vagliata sotto tutti gli aspetti di interesse nazionale e strategico”. (Key4biz.it)

Detto questo, “il governo ha tre priorità nell’analizzare questa offerta e anche il futuro di Tim. TIM, Draghi: ‘il governo ha tre priorità’ su quest’offerta. E sul dossier si è espresso finalmente anche Draghi, nel corso della conferenza stampa che è stata indetta sulla scia delle nuove regole per il green pass. (Finanzaonline.com)

Kkr sta valutando di collaborare con Cvc Capital Partners per rilevare Telecom Italia dopo il diniego di Vivendi (azionista di maggioranza della società italiana) all’offerta messa sul piatto dal private equity Usa. (La Stampa)

A oggi, infatti, non c’è un’Opa, ma una proposta di Opa condizionata innanzitutto al via libera del Consiglio di amministrazione di Tim. Ogni valutazione verrà effettuata solamente quando sarà formalizzata un’offerta. (Quotidiano del Sud)