Autonomia, Calderoli “Governo al lavoro sul ddl delega per i Lep”

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ROMA (ITALPRESS) – “La Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcune disposizioni dell’articolo 3 della legge n. , in particolare con riguardo alla genericità dei principi e criteri direttivi della delega per la determinazione dei LEP. Essa non ha tuttavia in alcun modo specificato la necessità della fonte primaria per la determinazione dei LEP (anzi richiamando casi già presenti nell’ordinamento di LEP definiti con fonte secondaria, a partire dai LEA), e ha piuttosto censurato l’ipotesi della contemporanea applicabilità di una fonte primaria e di una secondaria”. (Qui News Valdera)

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Si tratta del termine ultimo previsto per legge. È stata posticipata dal 13 al 20 gennaio, con un decreto a firma del Presidente facente funzioni della Corte costituzionale Giovanni Amoroso, la camera di consiglio partecipata in cui verrà giudicata l’ammissibilità dei referendum abrogativi richiesti e ritenuti conformi alla legge dall’Ufficio centrale per i referendum della Corte di cassazione. (NT+ Diritto)

Potrebbero partecipare anche i nuovi giudici costituzionali alle attese decisioni da assumere sui referendum per autonomia differenziata, cittadinanza, Jobs act, appalti. (la Repubblica)

Slitta al 20 gennaio la camera di consiglio della Consulta sull’ammissibilità dei referendum sull’Autonomia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Autonomia, slitta l’udienza in Consulta sull’ammissibilità dei referendum. Si attende il 14 gennaio per l’elezione dei giudici

Si tratta del 13/esimo scrutinio per un giudice e del quarto per tre giudici, ma il quorum è in ogni caso dei 3/5 e quindi le possibilità di una fumata bianca crescono, anche per l’accordo in via di definizione tra maggioranza e opposizione, dopo mesi di stallo. (Il Dubbio)

Slitta dal 13 al 20 gennaio la Camera di Consiglio della Corte costituzionale riguardo all’ammissibilità dei referendum sull’autonomia. Ma l’attualità politica si concentra sul terzo mandato. Servizio di Augusto Cantelmi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

“Considerata la convocazione per martedì 14 gennaio del Parlamento in seduta comune per l’elezione di 4 giudici costituzionali – si legge in una nota della Corte costituzionale – il presidente facente funzioni, Giovanni Amoroso, ha firmato il decreto con cui si posticipa dal 13 al 20 gennaio, termine ultimo previsto per legge, la camera di consiglio partecipata in cui verrà giudicata l’ammissibilità dei referendum abrogativi ritenuti conformi alla legge dall’Ufficio centrale per i referendum della Cassazione”. (Il Fatto Quotidiano)