Farmaci: arriva in Italia anti-diabete di ultima generazione | OlbiaNotizie.it

OlbiaNotizie SALUTE

"Le sue caratteristiche cliniche lo rendono indicato e dunque utilizzabile nel paziente non adeguatamente controllato, sin dalle prime fasi della cura del diabete tipo 2", conclude Avogaro.

E' infatti ora disponibile anche in Italia, rimborsato dal Servizio sanitario nazionale, semaglutide (Ozempic*, Novo Nordisk), farmaco agonista del recettore del Glp-1 di ultima generazione.

Cioè, 8 persone con diabete tipo 2 su 10 hanno un peso eccessivo, con tutte le conseguenze che questo comporta. (OlbiaNotizie)

La notizia riportata su altri giornali

E anche soddisfare i bisogni di salute di una popolazione importante, di tre milioni di persone, che ha bisogno di una informazione scientifica corretta. Spiega Enzo Bonora, Ordinario di endocrinologia all'Università di Verona: La persona con diabete è il vero protagonista della cura. (Today)

Si tratta di un farmaco, come riporta una nota della Novo Nordisk, agonista del recettore del GLP-1 di ultima generazione che può essere somministrato per via iniettiva, con una comoda penna pre-riempita, una sola volta a settimana indipendentemente dai pasti. (Yahoo Notizie)

Le sue caratteristiche cliniche lo rendono indicato e dunque utilizzabile nel paziente non adeguatamente controllato, sin dalle prime fasi della cura del diabete tipo 2 ", ha concluso il professor Avogaro. (il Giornale)

(Adnkronos Salute) – Il 63% delle persone con diabete non rispetta correttamente la terapia prescritta dal medico: il 25% non la segue affatto, mentre il restante 38% la segue in maniera discontinua. “Un’aderenza così scarsa alla terapia da parte dei pazienti diabetici comporta conseguenze gravissime per la salute, oltre che enormi costi per il Servizio sanitario nazionale. (Padova News)

Bisogna dunque 'spingersi oltre', come recita una campagna informativa promossa da Msd Italia, presentata oggi a Roma e rivolta a pazienti e caregiver, che parla a chi già si confronta con il diabete di tipo 2, ma anche a chi vuole prevenirlo. (Corriere di Siena)

Una buona notizia per gli oltre 4 milioni di italiani con diabete tipo 2, “i circa 3,4 milioni rilevati da Istat nel 2017, pari al 5,7% della popolazione nazionale, cui si deve aggiungere circa 1 milione di persone che hanno la malattia, ma non ne sono consapevoli”, spiega Stefano Del Prato, professore di Endocrinologia presso l’Università di Pisa. (Farodiroma)