Pensioni anticipate, le ipotesi per sostituire Quota 100

Consumatore.com INTERNO

Al momento ci sono varie ipotesi sul piatto, da Quota 41 alla pensione a due fasi.

I lavoratori che si apprestavano a finalizzare i requisiti per la pensione anticipata nel 2022, si chiedono cosa accadrà dal 1° gennaio del prossimo anno.

La pensione a due fasi si basa sull’assegno contributivo e retributivo

Leggi anche: Pensioni, la svolta: cambiano gli importi, la nuova proposta Inps. Pensione a due fasi, la proposta di Tridico. (Consumatore.com)

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Cosa succede, invece, nel caso in cui questo dovesse decidere di andare in pensione con la nuova Quota 100? Ma se dobbiamo guardare alla differenza che ci sarebbe tra la vecchia e la nuova Quota 100 possiamo dire che - lato assegno - non dovrebbero esserci chissà quali differenze (Money.it)

Per il bonus pensione donne: ecco le due misure per smettere di lavorare prima. Detto questo, per sfruttare l’APE social per smettere di lavorare prima occorre rientrare in una delle categorie previste. (InvestireOggi.it)

Considerato che, il mio lavoro rientra nella categoria dei lavori usuranti e che, ho avuto tre gravidanze quindi avrei diritto ad alcune agevolazioni rispetto agli anni di servizio, quando potrei andare in pensione? Altri benefici sono riconosciuti anche a chi svolge lavoro gravoso, in entrambi i casi è necessario centrare specifici requisiti per poterne beneficiare. (Money.it)

Dopo questa premessa non ci resta che augurarvi, buona lettura:. Il grafico (raffigurato a pag. 133 del Rapporto e riprodotto qui di seguito) illustra l’andamento del rapporto spesa pensionistica/Pil nel periodo 2020-2050 relativo alla normativa vigente (la Riforma Fornero, per intenderci) e alle tre proposte avanzate dal Presidente Tridico. (Pensioni Per Tutti)

Il dossier contiene la proposta di una nuova Quota 100 a partire dai 64 anni, che vedrebbe quindi crescere di 2 anni il requisito anagrafico. Fosse così, il costo annuo dell'opzione volontaria scenderebbe a 1,2 miliardi, per poi toccare un nuovo picco di 4,7 miliardi di euro nel 2027. (ilGiornale.it)

In ogni casa è sempre meglio verificare ragioni e motivazioni prima di passare a richieste, ricorsi e quant’altro. In ogni caso, la prima regola per chi gode dell’assegno è quella di verificare le richieste dell’Inps e le motivazioni dell’indebito pensionistico. (ContoCorrenteOnline.it)