Inflazione record, studio Coldiretti. Olio di semi aumento del 68,6%, farina 20,5%, pasta 18,3%

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Lo indica lo studio della Coldiretti basato sulle rilevazioni Istat sull'inflazione a giugno 2022.

In agricoltura si registrano infatti aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio

«Il nuovo balzo dei prezzi aggrava una situazione che, secondo una stima Coldiretti, costerà nel 2022 alle famiglie italiane oltre 8,1 miliardi di euro soltanto per la spesa alimentare», rileva l’organizzazione agricola. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altre testate

Per cui “non possiamo ogni volta gridare all’allarme e dimenticarci che ci sono delle attività di prevenzione che si devono assolutamente fare prima per tutelare i cittadini”, attacca il presidente Udicon. (ravennanotizie.it)

Al quarto posto la frutta, continua Coldiretti Puglia che stima un aumento di 44 milioni di euro, precede il pesce con 36 milioni, latte, formaggi e uova (34 milioni) e olio, burro e grassi (27 milioni). (l'Immediato)

Mille euro di stipendio rispetto a un anno fa comprano l'8% di merci in meno. Gli effetti si sono già manifestati con un rialzo dei tassi dei mutui di 1,5 punti percentuali. (ilGiornale.it)

Rincari a doppia cifra – continua Coldiretti – pure per le uova (+13,6%), seguite da patatine fritte (+13,5%) e gelati che costano il 13,4% in più rispetto allo scorso anno. Non si ferma l'impennata dei costi. (TrentoToday)

Il nuovo balzo dei prezzi aggrava una situazione che, secondo una stima Coldiretti Puglia, costerà nel 2022 alle famiglie pugliesi oltre 420 milioni di euro soltanto per la spesa alimentare, a causa dell’effetto dell’inflazione scatenata dalla guerra in Ucraina, che colpisce soprattutto le categorie più deboli. (Corriere Salentino)

La siccità spinge l'inflazione che giorno dopo giorno sta facendo aumentare i prezzi al supermercato. La denuncia è arrivata dal Coldiretti che registra aumenti che vanno dal 10,8% per la frutta all'11,8% della verdura, in una situazione resa già difficile dai rincari legati alla guerra in Ucraina che colpiscono duramente le imprese e le tavole dei consumatori. (il Dolomiti)