Strage Mottarone, per far colpo sulle fidanzate violano i sigilli della funivia caduta: due denunciati

La Repubblica INTERNO

I vigili del fuoco sono stati incaricati dalla procura di rimuovere 15 metri di cavo a partire dal punto della rottura.

La cabina resta, invece, ancora nei boschi del Mottarone e sarà così ancora per settimane: l’ultima riunione dei periti a Verbania aveva stabilito che la rimozione dovrà avvenire entro il 15 ottobre

Mottarone, "turismo del macabro" alla funivia della strage: denunciati due ventenni. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Le telecamere hanno quindi immortalato i due ragazzi che si avvicinavano alla cabina oltrepassando le barriere poste a delimitazione della zona sequestrata mentre le fidanzate sono rimaste a distanza. (Fanpage.it)

È questo il capo d'accusa che la Procura di Pavia ipotizza per il nonno dei Eitan, il cittadino israeliano Smhel Peleg, 58 anni, ex militare. E' stato portato via dall'Italia, appunto dal nonno, a bordo di un aereo appositamente noleggiato con destinazione Israele. (iLMeteo.it)

Come riportano i colleghi di PrimaNovara, protagonisti di questa violazione sono stati due fratelli di 19 e 21 anni scoperti poiché sono stati ripresi dalle telecamere. Mottarone, due ragazzi violano l’area della tragedia delimitata dai sigilli. (La Provincia di Biella)

I ragazzi, con il probabile intento di curiosare e mettersi in mostra davanti alle ragazze, non sapevano che l’intera area è stata attrezzata con un complesso ed efficiente sistema anti-intrusione ed è sottoposta a vigilanza costante 24 ore su 24 dagli operatori della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Verbania grazie anche alle telecamere ad elevata risoluzione e ai sensori ivi presenti che segnalano anche il più piccolo movimento. (VareseNoi.it)

I due giovani si sono avvicinati, oltrepassando i nastri, e mettendo mano al telo che protegge la carcassa, sollevandolo. A quel punto sono stati messi in fuga dal sistema di allarme che si è immediatamente attivato dopo il gesto. (Luino Notizie)

Forse, anche per tutto ciò, il luogo dell’incidente è diventato meta di un macabro turismo immortalato dalle telecamere di sicurezza dei Carabinieri di Verbania. Si tratta, come spiegato dai Carabinieri di Verbania, di due fratelli (20 anni) che vivono ad Arona (in provincia di Novara). (neXt Quotidiano)