Morte pentito Filocamo, Davi: «Suicidio? Impossibile, dovevamo incontrarci a breve»

Il Reggino INTERNO

Il massmediologo ha postato su Facebook l'ultimo sms del collaboratore di giustizia che si complimentava con lui dopo la puntata di “Fatti e misfatti” che vedeva Davi ospite. «Il suicidio di Filocamo lo escludo nella maniera più assoluta.

Il massmediologo fu contattato da Filocamo venerdì dopo la puntata di “Fatti e Misfatti”, cui aveva partecipato come ospite di Paolo Liguori.

Ci siamo sentiti e scritti venerdì e ci siamo ripromessi che ci saremmo visti a breve. (Il Reggino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tra poche settimane doveva iniziare il processo alla cosca Serraino Subito dopo aveva deciso di collaborare con i pm di Reggio Calabria Stefano Musolino e Walter Ignazitto e con la Dda guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri. (Zoom24.it)

L’attentato all’epoca aveva scosso gli ambienti della ‘ndrangheta reggina perché Nino Gullì non era un semplice gregario dei clan. Le “imbasciate” dal carcere e le estorsioni. Il profilo di Filocamo è quello dell’uomo capace di stare a stretto contatto con i vertici della cosca Serraino. (Quotidiano del Sud)

Klaus Davi: “Suicidio? Ci siamo sentiti e scritti venerdì e ci siamo ripromessi che ci saremmo visti a breve”. “Suicidio? (Stretto web)

Nella stanza dove è stato trovato morto il pentito non ci sono tracce di colluttazione. Subito dopo aveva deciso di collaborare con i pm di Reggio Calabria Stefano Musolino e Walter Ignazitto e con la Dda guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri. (Antimafia Duemila)

Un pentito che, una volta abbandonato il programma di protezione, fu freddato nel quartiere Modena di Reggio Calabria davanti agli occhi inorriditi di una trentina di cittadini - Advertisement -. La scoperta, avvenuta poco prima dell’alba di ieri, in un appartamento del centro di Lecce. (Calabria News)

Arresti 'ndrangheta. Bloccata una organizzazione dedita al narcotraffico internazionale. (LaPresse) Colpo alla ‘Ndrangheta nell’ambito dell’operazione “Platinum-DIA” con arresti in tutta Italia e all’estero. (LaPresse)