Scattano le multe per commercianti, imprese e professionisti che non consentono di pagare tramite Pos

VeronaSera ECONOMIA

L'obbligo per gli esercenti di possedere il cosiddetto Pos, ovvero il dispositivo elettronico che consente di utilizzare le carte per i pagamenti, in realtà esiste dal 2014.

Arrivano le multe per chi non consente di pagare tramite carte di credito e bancomat, insomma utilizzando il Pos.

La sanzione amministrativa, che di per sé è previsto sia pari a 30 euro, è stato disposto inoltre che sia aumentata del 4% sul valore della transazione per la quale sia stata eventualmente rifiutata l’accettazione del pagamento elettronico. (VeronaSera)

Su altre fonti

Manca poco, quattro giorni di tempo per adeguarsi, poi arrivano le multe per chi non permette i pagamenti elettronici. Il 30 giugno scattano infatti le nuove regole previste dall’ultimo decreto Pnrr, che prevede l’applicazione di sanzioni per commercianti, artigiani e studi professionali che non si adeguano alla normativa. (L'Unione Sarda.it)

Ad esempio, in caso di rifiuto di un pagamento di 100 euro tramite il Pos, il commerciante andrebbe incontro ad una sanzione da 34 euro (30 euro di ammenda fissa e 4 euro per quella variabile). Si potrà prelevare in. (ilgazzettino.it)

Una multa da 30 euro poi rischia di determinare una situazione paradossale per cui il procedimento sanzionatorio avrebbe un costo superiore al valore della sanzione». Per esempio, per una transazione da 100 euro per cui non viene concesso il pagamento tramite Pos, la multa sarà di 34 euro. (Open)

Per chi rifiuta il pagamento elettronico è prevista una sanzione amministrativa di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione (L'Eco di Bergamo)

Si tratta delle nuove regole previste dall’ultimo decreto Pnrr, che per negozianti, artigiani e studi professionali prevedono non più solo l’obbligo di accettare i pagamenti con carta, ma anche l’applicazione di sanzioni in caso di mancato adeguamento alla normativa. (varesenews.it)

Il 30 giugno scattano infatti le nuove regole previste dall'ultimo decreto Pnrr, che per negozianti, artigiani e studi professionali prevedono non più solo l'obbligo di accettare i pagamenti con carta, ma anche l'applicazione di sanzioni in caso di mancato adeguamento alla normativa. (La Stampa)