Evergrande verso il default per Fitch: rating C, poco sopra il fallimento

Corriere della Sera ECONOMIA

La mossa, tuttavia, potrebbe anche essere stata finalizzata a calmare i nervosismi alimentati da Evergrande, il secondo sviluppatore immobiliare cinese oberato da 305 miliardi di debiti.

Evergrande ha un altro coupon da 47,5 milioni su un bond offshore in dollari in scadenza oggi, in aggiunta a quello da 83,5 milioni non onorato il 23 settembre.

Xu Jiayin, il fondatore di Evergrande. Fitch ha tagliato a C da CC il rating su Evergrande appena una tacca sopra il default, sul probabile mancato pagamento degli interessi dovuti sui bond. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Nel complesso Evergrande si trova con 305 miliardi di dollari di passività[3] Evergrande avrebbe dovuto pagare 83,5 milioni di dollari di interessi su obbligazioni detenute da investitori esteri entro venerdì 24 settembre. (MiglioVerde)

La domanda generale è quali saranno le conseguenze per il resto del mondo della Finanza Da diversi anni il governo cinese ha cominciato ad applicare un processo di “normalizzazione” nei rapporti fiscali con i cittadini. (Il Fatto Quotidiano)

Ci sono trenta giorni prima che l’insolvenza venga dichiarata ufficialmente default, ma l’agenzia di rating Fitch ha già tratto le sue conclusioni, declassando Evergrande da CC a C La mossa ha fatto respirare il titolo sulla Borsa di Hong Kong, ma il +14% registrato è quasi niente rispetto al -80% bruciato da febbraio. (Calcio e Finanza)

Un intervento che segue quello del 7 settembre scorso quando il giudizio era sceso da CCC+ a CC, ma nel frattempo la crisi del gruppo immobiliare cinese si è aggravata. "La società e il fiduciario non hanno annunciato il pagamento della cedola dell'8,25% in scadenza il 23 settembre sul bond da 2,025 miliardi di dollari. (Milano Finanza)

Dopo la cessione della quota, Evergrande deterrà ancora una partecipazione nella banca pari al 14,57%. In particolare, come si legge nella documentazione consegnata all'Hong Kong Stock Exchange, il Board di Evergrande ha deciso di vendere una quota del 19,93% (circa 1,753 miliardi di azioni) nella banca regionale Shengjing Bank per 5,70 yuan ognuna, per un totale di circa 9,99 miliardi di yuan (appunto 1,5 miliardi di dollari circa). (Il Sole 24 ORE)

UBS. UBS è uno dei maggiori detentori del debito Evergrande, in particolare nei suoi fondi obbligazionari a termine domiciliati a Taiwan. Il gruppo finanziario londinese prevede un certo livello di contagio del mercato, ma non teme per il momento un effetto domino sull'intero settore immobiliare cinese (Morningstar)