La Serbia in rivolta. Tra gli studenti che lottano contro un sistema basato sul malaffare

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Seduta in un bar tra i palazzi post-sovietici di Novi Beograd, M. sorseggia una limunada e va dritta al punto: “Vogliamo che il sistema che ha retto questo Paese per anni cambi”. Studentessa della facoltà di Arti drammatiche, la sua università è stata la prima a sospendere le lezioni dopo il crollo della pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad, avvenuta il primo novembre scorso, causando15 morti. (Altreconomia)
Se ne è parlato anche su altre testate
I manifestanti chiedono giustizia per le vittime e accusano il governo di corruzione. (LAPRESSE)
Proteste che man mano hanno attecchito anche nel resto della popolazione e oggi proseguono a cadenza di fatto giornaliera. (ilmessaggero.it)
Tensione nella notte a Belgrado, dove gruppi di studenti hanno bloccato la sede della tv pubblica Rts nel centro della capitale. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Serbia, radio e tv pubblica bloccate dopo frase su "orda studenti" 11 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
Serbia, proteste a Belgrado: in centinaia bloccano l'ingresso all'emittente televisiva RTS 11 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
Le manifestazioni negli ultimi quattro mesi sono diventate praticamente quotidiane in Serbia per protestare contro il sistema clientelare e la corruzione del presidente Aleksandar Vucic (Open)