Regionali in Puglia, è Renzi il primo problema di Emiliano. Trepidazione (e incertezza) per l'esito del voto in Emilia Romagna

l'Immediato INTERNO

Se dovesse vincere in Emilia Romagna, il partito di Matteo Salvini potrebbe strappare il candidato presidente ai Fratelli d’Italia.

Si favoleggia di Carofiglio su cui potrebbero convergere anche i 5 Stelle, ma come potrebbero i pentastellati sposare il disegno di Matteo Renzi?

“Io non mi diverto a fare il presidente, è una grande responsabilità.

La divisione del campo, come ben insegna il centrodestra sconfitto dalla doppia candidatura Schittulli-Poli Bortone, è sinonimo di sconfitta. (l'Immediato)

La notizia riportata su altre testate

“L’atteggiamento di Italia Viva in Calabria e in Puglia – attacca Nicola Oddati della segreteria nazionale del Pd – rischia di essere un regalo alla destra di Salvini e al sovranismo. E Italia viva ha bisogno di tempo, come è successo a Macron. (Il Valore Italiano)

Agli «errori» di Emiliano «non si rimedia» dividendo la coalizione di centrosinistra con un candidato presidente aggiuntivo rispetto a quello eletto dalle primarie”. Mi ostino a pensare che quella di Renzi, Calenda e Della Vedova non sia una decisione definitiva ma un avviso ai naviganti. (ruvochannel.com)

“Sulla Città Metropolitana – spiega Lubatti – ci sono 13 comitati, a cui si aggiungono uno per ogni provincia del Piemonte. Tra i primi ad aderire a Torino, insieme all'ex assessore della giunta Fassino, il vicepresidente della Circoscrizione 6 Dario Numinato Licari. (TorinOggi.it)

Il nuovo programma sarà scritto in modo partecipato: “Organizzeremo assemblee, come abbiamo sempre fatto, ma con delle forti innovazioni. Nasce la Coalizione della Puglia. (CassanoLive)

La sensazione è che il leader di Italia Viva, ancora una volta, voglia decidere di testa sua. Con un chiaro obiettivo: spostare il terreno di scontro con Pd e 5 Stelle da Palazzo Chigi alla Puglia. (ilGiornale.it)

Sui social, intanto, il gruppo “Avanti Renzi” fantastica sul nome del ministro pugliese, la renziana Teresa Bellanova come candidato alle regionali e lancia un sondaggio. Lo strappo dell'ex premier sta agitando le acque nel centrosinistra pugliese a quattro mesi dal voto per il rinnovo della Regione guidata dall'ex sindaco di Bari. (Il Fatto Quotidiano)