Graziano Mesina morto, chi era: dai rapimenti alle evasioni. Nel 1976 riuscì a scappare dal carcere di Lecce

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Graziano Mesina è morto. L’ex primula rossa del banditismo sardo aveva compiuto 83 anni lo scorso 4 aprile: ieri 11 aprile aveva lasciato il carcere di Opera, a Milano, per essere trasferito in ospedale a causa di una malattia terminale. Mesina era stato trasferito ai domiciliari nel reparto detenuti dell'ospedale San Paolo di Milano. Per la terza volta nella sua vita, l'ex bandito sardo aveva lasciato il carcere, questa volta non per un’evasione o per una grazia, ma per gravissimi motivi di salute. (Quotidiano Di Puglia)
Se ne è parlato anche su altri media
Nuovo blitz a sorpresa del Papa, stavolta Francesco è arrivato nella basilica di Santa Maria Maggiore per pregare la Salus populi romani a lui tanto cara. Un uomo di 36 anni è stato arrestato dalla Polizia di Milano, coordinata dalla Procura di Monza, per aver ucciso la madre a a Cinisello Balsamo. (Il Messaggero)
Era stato scarcerato solo ieri dalla struttura detentiva di Opera (Milano) dopo la sua istanza di differimento della pena per motivi di salute era stata accolta ed era stato trasferito all’ospedale San Paolo di Milano. (Informatore Vigevanese)

Le latitanze, i sequestri, la grazia e una (breve) carriera da guida turistica: il ritratto dell'esponente del banditismo sardo morto a Milano (Il Fatto Quotidiano)