Banche (+3%) – Vola UniCredit (+10,8%) in scia al nuovo piano industriale

Il Cittadino on line ECONOMIA

Ok Bper (+0,5%), che alzerà il velo sul nuovo piano industriale nel 2022.

Il Ftse Italia Banche termina con un rialzo del 3% e in direzione opposta rispetto all’analogo indice europeo (-0,4%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,2%).

Sullo Small Cap tiene Banca Profilo (0,0%), in attesa di novità sulla vendita della partecipazione di maggioranza

Sul Ftse Mib scatta UniCredit (+10,8%), il cui piano strategico prevede una remunerazione cumulata per gli azionisti pari a 16 miliardi. (Il Cittadino on line)

Ne parlano anche altre fonti

Un tale sviluppo implicherebbe un'accelerazione del "tapering", la riduzione degli acquisti di obbligazioni da parte della banca centrale americana e un aumento dei tassi prima di quanto previsto finora Tra i singoli titoli si conferma l'effetto piano su Unicredit con il titolo che dà seguito al rally della vigilia segnando +1,75% sopra i 13 euro, sui massimi da febbraio 2020. (Yahoo Finanza)

Tra i titoli esteri, Deutsche Bank (-3,4%) e' scivolata in coda al Dax40 dopo indiscrezioni stampa sul fatto che la banca sarebbe nel mirino del dipartimento Usa della Giustizia per aver violato degli accordi. (Borsa Italiana)

La Borsa italiana è stata trainata dal guizzo di Unicredit dopo la presentazione del nuovo piano industriale, nuovamente debole invece Tim; prese di beneficio sui petroliferi. Elica ha annunciato che ieri presso il Mise si è conclusa positivamente la vertenza relativa al piano industriale che prevedeva la riorganizzazione dell’area Cooking Italia (Finanza Report)

In particolare gli analisti sottolineano l’obiettivo di redistribuzione dei 16 miliardi di euro di capitale, un ammontare pari a oltre il 60% della sua capitalizzazione di mercato. Il calo dei prezzi del greggio pesa sul settore petrolifero, con ENI in calo dell’1,4% circa e Saipem e Tenaris in ribasso intorno al 2%. (FX Empire Italy)

A spingere al ribasso il comparto oil è stato l’andamento del petrolio (-0,82% a 75,2 dollari), tornato a scendere dopo quattro sedute di guadagni. In un contesto europeo generalmente debole, a permettere a Piazza Affari di chiudere la seduta sopra la parità è stata la performance di UniCredit, salita del 10,82% dopo la presentazione del nuovo piano. (Adnkronos)

(Reuters) - Piazza Affari prosegue in leggero rialzo, in controtendenza rispetto ai listini europei e alla debolezza di Wall Street, sostenuta dal settore bancario che è trascinato dai forti guadagni di UniCredit nel giorno della presentazione del piano. (Yahoo Finanza)