"Nelle misure va trovato il buon dosaggio"

RSI.ch Informazione ESTERI

Dobbiamo trovare il buon dosaggio delle misure".

Il Consiglio federale ha anche deciso di prolungare le limitazioni alla normalità e alle libertà dei non vaccinati e dei non guariti.

Il Consiglio federale oggi non ha preso nuove misure: la strategia è quella di lasciar correre il virus e raggiungere cosi l’immunità collettiva?

"Per il Consiglio federale l'importante avere sufficientemente cure mediche per i malati. (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’organizzazione si dice inoltre lieta di constatare che il Consiglio federale non sta prendendo in considerazione un nuovo confinamento La riduzione dell’isolamento e della quarantena, in vigore già a partire da domani, è invece giudicata positivamente dall’associazione: tuttavia, l’USAM si chiede perché la quarantena sia solo abbreviata e non semplicemente rimossa. (Corriere del Ticino)

Anche quella dell'isolamento, che riguarda le persone risultate positive al coronavirus: da ieri anche loro possono tornare alla vita quotidiana già dopo cinque giorni, nel caso che i sintomi siano scomparsi da quarantotto ore. (Ticinonline)

In merito a quarantene e isolamenti, i cantoni hanno ora tempo fino a lunedì per valutare eventuali deroghe. cantoni sostengono la riduzione del periodo di quarantena e d'isolamento, entrambi fissati a cinque giorni, annunciata oggi dal Consiglio federale. (Ticinonline)

Sono esentate dalla quarantena le persone che hanno ricevutol’ultima dose di vaccino o sono guarite da meno di quattro mesi I cantoni sostengono la riduzione del periodo di quarantena e di isolamento, entrambi fissati a cinque giorni, annunciata oggi dal Consiglio federale. (Ticinonews.ch)

In casi estremi, sottolinea Jamnicki, «possono passare fino a tre giorni prima che un risultato del test sia disponibile. Jamnicki sottolinea: «È anche compito delle aziende pianificare, non solo delle autorità» (Corriere del Ticino)

Lo ha spiegato chiaramente oggi la presidente della task force Tanja Stadler: «Nelle prossime settimane, da un terzo alla metà degli svizzeri si sarà infettato con Omicron». Pena la paralisi del Paese: «Presto una persona attiva su sei potrebbe ritrovarsi in isolamento o quarantena». (Corriere del Ticino)