Strega, in "dozzina" Nori e Terranova. Fuori Franceschini e Offeddu
Articolo Precedente
Articolo Successivo
È stata Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo del Premio Strega, ad annunciare tra le 81 opere proposte dagli Amici della domenica i 12 titoli e autori ammessi a concorrere: Valerio Aiolli, Portofino blues (Voland); Saba Anglana, La signora Meraviglia (Sellerio); Andrea Bajani, L'anniversario (Feltrinelli); Elvio Carrieri, Poveri a noi (Ventanas); Deborah Gambetta, Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel (Ponte alle Grazie); Wanda Marasco, Di spalle a questo mondo (Neri Pozza); Renato Martinoni, Ricordi di suoni e di luci. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Il giorno dopo l’esclusione di Nicoletta Verna e Einaudi dal Premio Strega, le polemiche vengono rispedite al mittente. Ci è sembrato che altri libri fossero più convincenti dal punto di vista letterar… (la Repubblica)
«Ringrazio di cuore tutte le persone che in queste ore stanno dimostrando il loro affetto per I giorni di Vetro. Sono meravigliata e commossa». (La Stampa)
Sono stati annunciati ieri, da Claudia Durastanti e Nicola Lagioia i cinque libri candidati alla dodicesima edizione del Premio Strega Europeo. Un riconoscimento che celebra la letteratura internazionale e rinnova la sua importante collaborazione con il Circolo dei Lettori, che ospiterà la premiazione domenica 18 maggio alle ore 18.30. (Torino Cronaca)

Cosa hanno in comune i 12 finalisti del Premio Strega 2025 e perché questi libri invece non ci sono In equilibrio tra case editrici, autori e autrici, la prima lista dei candidati al premio letterario più famoso d'Italia ha diversi fil rouge. (Style Magazine)
Un’assenza che pesa, riguardando la blasonata Einaudi, la casa editrice più forte nell’arena stregata, soprattutto nelle ultime stagioni, stavolta candidata con la collana Stil… (la Repubblica)
Si tratta di “Di spalle a questo mondo” di Wanda Marasco, un romanzo intenso che trasfigura una storia vera, quella del chirurgo e politico Ferdinando Palasciano (1815-1891), colpito da demenza mentale negli ultimi anni e accompagnato dalla moglie Olga, nobile russa, che ancora innamorata ne racconta il lento disintegrarsi fisico e dell’anima sullo sfondo della città di Napoli. (L'Arena)