Vaiolo delle scimmie, cosa è? Dal mal di schiena all'eruzione cutanea: ecco i sintomi

ilmessaggero.it SALUTE

Causato da un virus appartenente alla famiglia degli orthopoxvirus, il vaiolo delle scimmie può essere trasmesso per contatto o esposizione a droplet.

Ha sviluppato un'eruzione cutanea il 29 aprile ed è tornato nel Regno Unito il 4 maggio.

Importazioni di vaiolo delle scimmie da un Paese endemico sono state documentate in 8 occasioni precedenti

🗣️ @AlessioDAmato_: Ho comunicato al Ministro Speranza l'isolamento avvenuto all'Istituto Lazzaro Spallanzani del primo caso a livello nazionale del cosiddetto "vaiolo delle scimmie". (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Nell'uomo- prosegue il documento- si presenta con febbre, dolori muscolari, cefalea, linfonodi gonfi, stanchezza e manifestazioni cutanee quali vescicole, pustole, piccole croste. Per quanto riguarda la guarigione "la malattia si risolve spontaneamente in 1-2 settimane con adeguato riposo e senza terapie specifiche (RomaToday)

“A seguito di alcuni casi di segnalazione di vaiolo delle scimmie in Europa, il ministero della Salute ha tempestivamente allertato le Regioni e messo in piedi un sistema di monitoraggio dei casi. Così il direttore generale prevenzione dell’Istituto Superiore di Sanità, Gianni Rezza, parlando dopo il primo caso accertato in Italia di vaiolo delle scimmie. (Il Fatto Quotidiano)

Crescono i casi di vaiolo delle scimmie in Europa e nel mondo, e non sono più tutti legati a viaggi in aree a rischio come la Nigeria. Tuttavia, nei paesi colpiti dell'Ue/Spazio economico europeo stanno iniziando test mirati su persone con manifestazioni cliniche" compatibili col vaiolo delle scimmie. (Today.it)

Potrebbero esserci diversi casi di vaiolo delle scimmie in Italia. Vaiolo delle scimmie in Italia: altri casi sospetti. L’ospedale Spallanzani ha reso noto che “altri due casi sospetti” di vaiolo delle scimmie sono in corso di accertamento da parte dei medici. (Virgilio Notizie)

Il contatto con animali vivi e morti attraverso la caccia e il consumo di selvaggina o carne di arbusti sono noti fattori di rischio. Ma la malattia può anche essere diffusa attraverso il contatto diretto con lesioni della pelle oppure dalla tosse e dagli starnuti di qualcuno che presenta un'eruzione cutanea da vaiolo delle scimmie (IL GIORNO)

Maria Rita Gismondo. "Assolutamente no panico, ma massima attenzione", sui casi di vaiolo delle scimmie che crescono tra Europa e Stati Uniti Matteo Bassetti. "Più che il Covid oggi dobbiamo cercare di metterci in sicurezza dal vaiolo delle scimmie. (IL GIORNO)