Mercati oggi: Asia in rialzo, il petrolio oltre gli $80 al barile

Money.it ECONOMIA

In focus, inoltre, ci sono ancora gli USA e la corsa del greggio, con le preoccupazioni su inflazione e carenza energetica.

Prezzi del petrolio in corsa. A brillare nei mercati di inizio settimana è ancora il prezzo del petrolio, che continua il suo rally.

Mercati: Asia positiva, ma con incertezze. Alle ore 8.05 circa, il Nikkei guadagna l’1,55% e gli indici cinesi Shenzhen e Shanghai scambiano rispettivamente a -0,01% e a +0,23%. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri media

I suoi problemi interni potrebbero ripercuotersi sulla supply chain globale, rallentando la ripresa e accelerando la spirale inflazionistica. La crisi energetica innescata dalla ripresa post-pandemia ha messo in ginocchio Cina e India, con pesanti ripercussioni anche per noi. (Today.it)

Uno scenario che, almeno nel breve periodo, non dovrebbe però preoccupare. Nella seduta di venerdì, il prezzo del Wti ("West Texas Intermediate", il greggio estratto dal Texas occidentale, usato come riferimento dagli investitori) ha superato quota 80 dollari al barile, raggiungendo il Brent. (Sky Tg24 )

Un’inversione di tendenza dovuta agli elevati volumi di vendita potrebbe invece registrarsi qualora il petrolio greggio dovesse scendere fin sotto i 75 dollari, verso i valori di metà Settembre a 72/72,5 dollari al barile. (FX Empire Italy)

E’ la prima volta dal 2014 che le quotazioni chiudono sopra gli 80 dollari. Dopo essere balzati fino a +4%, la scorsa settimana le quotazioni del Wti corrono di oltre il 2% appunto il valore più alto in sette anni (StrettoWeb)

E’ la prima volta dal 2014 che le quotazioni chiudono sopra gli 80 dollari. Il metallo, la cui produzione richiede ingenti quantità di energie, incorpora nel suo prezzo l’incremento del costo dei combustibili (Il Fatto Quotidiano)

2' di lettura. Ancora rialzi per il petrolio, che nel caso del Brent punta ormai con decisione verso quota 85 dollari al barile. Da primato anche la cosiddetta backwardation, che segnala scarsità di offerta sul mercato: il premio delle quotazioni di ottobre rispetto a quelle per novembre si è ampliato (Il Sole 24 ORE)