Fine vita, governo impugna la legge della Toscana

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Il governo ha deciso in Consiglio dei ministri di impugnare la legge toscana sul fine vita. Le disposizioni della regione, la prima a disciplinare a materia, era stata approvata a metà marzo. La norma approvata in Toscana è stata la prima in Italia a regolare tempi e modalità per l’accesso al fine vita sulla base … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Norma che, dando corso al diritto sancito dalla stessa Consulta nella famosa sentenza Cappato/Dj Fabo del 2019, definisce tempi e procedure certe della risposta che il Sistema sanitario regionale è tenuto a dare ai malati terminali che chiedono di accedere al suicidio medicalmente assistito e ne abbiano i requisiti. (Il Manifesto)
ROMA L’annuncio avviene nel silenzio generale del Consiglio dei ministri. Come anticipato dal Messaggero, il governo ha deciso di mettere in stand-by il primo testo regionale in materia, pochi giorni prima della scadenza dei termini per il ricorso alla Consulta. (Il Messaggero)
“Due proposte di legge importanti per i cittadini del Lazio quelle approvate in Commissione Sanità: la PL 139 in materia di interventi a favore dei soggetti affetti dalla malattia celiaca e della sua variante dermatite erpetiforme e la pl 19 inerente alle disposizioni in favore di persone con disturbi specifici dell’apprendimento”. (Frosinone News)

Sempre il 7 maggio Pro Vita & Famiglia ha conseg… E infatti aveva tempo fino al 17 maggio. (La Stampa)
Nel Consiglio dei ministri di venerdì 9 maggio a palazzo Chigi, il governo ha deliberato di impugnare la legge della Regione Toscana sul fine vita. La legge, votata dall'assemblea l’11 febbraio scorso, era entrata in vigore nel mese di marzo in modo abbastanza travagliato. (Domani)
Si tratta della prima legge regionale che ha cercato di riempire il vuoto che la Corte Costituzionale ormai da anni ha chiesto di riempire, con la necessità di una legge che possa normare questo delicato aspetto del fine vita. (Radio Popolare)