Il piano dell'Fmi: niente pensioni anticipate. Cosa può succedere

il Giornale INTERNO

Insomma la partita sulle pensioni sarà abbastanza dura

Il monito dell'Fmi. Parole abbastanza chiare che tagliano fuori dalla partita per il futuro del sistema previdenziale gli strumenti che assicurano un'uscita anticipata dal lavoro.

Il Fondo Monetario Internazionale in un'analisi mette nel mirino il nostro sistema previdenziale.

E lo fa ponendo un paletto importantissimo: si dice contrario, per la salute dei nostri conti pubblici, ad uscite anticipate. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Lega cerca di mettere d’accordo più fazioni con l’introduzione del fondo per la flessibilità, che permetterà di andare in pensione a 62 o 63 anni. Cerchiamo di scoprire la nuova proposta della Lega, che intende attuare il Fondo per la flessibilità, mandando in pensione i lavoratori già a 63 o 62 anni. (I-Dome.com)

I soggetti possono richiedere la pensione Quota 100 se in possesso, nel periodo compreso tra il 2019 e il 2021, di un’età anagrafica non inferiore a 62 anni e di un’anzianità contributiva non inferiore a 38 anni. (Wall Street Italia)

Secondo le ultime notizie, infatti, l’intenzione del governo Draghi sarebbe quella di poter garantire un’uscita dal lavoro a 62 o 63 anni (probabilmente con taglio dell’assegno). Secondo le ultime notizie, poi, continuano le pressioni per mettere a regime opzione donna con la riforma delle pensioni 2022 (la proroga di Ape sociale è praticamente scontata) (idealista.it/news)

Tra questi rientrano, certamente, quelli che svolgono mansioni gravose e hanno maturato 36 anni di contributi e 63 di età. SCOPRI DI PIÙ. Ecco come andare in pensione a 62 o 63 anni con il Fondo Flessibilità. (Proiezioni di Borsa)

L'adeguamento della pensione avverrà sulla base dei prezzi al consumo, che nelle prossime settimane verranno resi noti dall’Istat. Nella Manovra economica al vaglio del governo ci sarebbero le risorse necessarie per gli adeguamenti e la Riforma del sistama pensionistico. (IL GIORNO)

Anche se sembra ormai certo che l’Opzione Donna diventerà una misura a regime dal prossimo anno, in realtà ad oggi – finché la norma non verrà resa strutturale dalla Riforma delle pensioni 2022 – l’opzione resta esercitabile fino al 31 dicembre 2021. (PMI.it)