Ue avvia procedura contro Italia, apra mercato dei mutui

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Loading. L’obiettivo della direttiva sul credito ipotecario è aumentare la protezione dei consumatori nel settore dei prestiti ipotecari e promuovere la concorrenza aprendo, tra l’altro, i mercati nazionali agli intermediari del credito.

Se le autorità nazionali non rispondono in modo soddisfacente entro questo termine, la Commissione può decidere di inviare un parere motivato all’Italia

La lettera Ue. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

Alle domande sull’eventualità, prospettata anche da alcune testate, che il Ppnrr italiano venga approvato la prossima settimana la portavoce Dana Spinant, non dà indicazioni né risponde alla domanda se vi sono problemi sul nostro piano. (LaPresse)

"L'obiettivo della direttiva sul credito ipotecario è rafforzare la protezione dei consumatori in questo settore e promuovere la concorrenza, aprendo, tra l'altro, i mercati nazionali agli intermediari del credito", si legge nella nota dell'Ue. (AGI - Agenzia Italia)

La Commissione europea ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia sostenendo che per i mutui dovrebbero essere garantiti maggiore concorrenza e costi più bassi. Si tratterebbe di un ulteriore passo verso le sanzioni previste in caso di mancata applicazione delle direttive europee. (Fanpage.it)

In particolare le disposizioni sulla libertà di stabilimento, libera circolazione e vigilanza dei servizi degli intermediari del credito. Fornito da Corriere della Sera. La Commissione Ue ha aperto una procedura di infrazione contro l’Italia perché non applica pienamente la direttiva Ue sul credito ipotecario. (Notizie - MSN Italia)

Bruxelles, 11 giu. Lo ha annunciato la portavoce della Commissione Ue, Dana Spinant, al briefing (LaPresse)

L'Italia ha due mesi per rispondere alla Commissione, dopodiché la procedura potrebbe passare allo stadio successivo, il parere motivato. Una maggiore concorrenza dovrebbe andare a vantaggio dei consumatori, consentendo una scelta più ampia e a costi inferiori ", precisa Bruxelles (ilGiornale.it)