Covid, a Treviso 133 contagiati in un centro di accoglienza. Ma non c'entrano gli sbarchi di Lampedusa

Corriere della Sera INTERNO

E all’interno del Veneto è Treviso a fare i conti con il risveglio del Covid.

In serata la conferma ufficiale con il dato complessivo della provincia: 299 nuovi casi, di cui 133 nel centro di accoglienza.

Poche ore dopo il dato viene aggiornato ed emerge che ci sono 133 positivi al tampone tra gli stranieri della caserma «Serena».

In realtà le persone della «Serena» infettatesi non hanno nulla a che vedere con i recenti sbarchi a Lampedusa (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Come ha spiegato l’azienda sanitaria, sette casi sono legati ad un cluster già esistente, nell’area dell’ex Ulss 8: si tratta di contagi avvenuti sia sul lavoro che in ambito familiare. Tutti e 45 i tamponi sono infatti risultati negativi. (Oggi Treviso)

Alcuni migranti non hanno accettato la quarantena obbligatoria imposta dall'Usl per evitare la diffusione del contagio. Alcuni riechiedenti asilo si sarebbero ribellati alla quarantena obbligatoria lanciando una brandina, un computer e alcuni mobili all’interno dell’inferneria. (La Tribuna di Treviso)

Maxi focolaio nella caserma dei migranti, Zaia: «Un gran pasticcio, va trattato da zona rossa». Verranno monitorati ora per ora? Ad oggi, infatti, sono esattamente 770 i richiedenti asilo ospitati nelle strutture della provincia, tra l'ex caserma Serena di Treviso, l'ex caserma Zanusso di Oderzo e altri centri più piccoli. (Il Gazzettino)

Ma la macchina della propaganda non ha tempo per quest (Today.it)

Ecco DOVE, VIDEO. . . E' scoppiato un nuovo focolaio in una città del NORD e con esso anche furiose polemiche. "E' stato completato lo screening all’ex Caserma Serena. (iL Meteo)

«Ci diano ancora un mese di tempo per cercare altri volontari» ha detto la referente del progetto, Giulia Semenzin, storica dell’arte. «Vogliamo raccontare ai visitatori le chiese cittadine con il loro patrimonio artistico – ha aggiunto – intrecciato come è alla storia e alla fede. (La Tribuna di Treviso)