Scuola, cambia il calendario? Una docente: "Maltrattati e mortificati ogni giorno"

Oggi Scuola INTERNO

Gli sforzi di tutti si sono finanche moltiplicati e sentir parlare di “tempo sprecato” è vissuta come una offesa.

Diversi sindacati, come è noto, si sono detti contrari e anche tanti alunni, rispondendo ai vari sondaggi sono per il “no”.

Il Neo Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi da qualche giorno sta discutendo con le Regioni Italiane per prolungare l’anno scolastico al 30 giugno.

Sui social sono tanti i commenti di numerosi insegnanti che si sentono mortificati dal vento politico che tira dopo l’avvicendamento tra Azzolina e Bianchi

Docenti, personale Ata, studenti e famiglie, in questo periodo hanno continuato a lavorare e ad impegnarsi duramente nonostante la pandemia stia facendo ancora tante vittime e danni. (Oggi Scuola)

Su altre testate

Lo dice a Sky Tg24 il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani Milano, 21 feb. (LaPresse)

Sarà una ordinanza profondamente innovativa sul presupposto anche che la variante inglese è molto più pericolosa e più veloce». Resta l’eccezione della didattica in presenza per l’uso di laboratori o “per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali” (Leccenews24)

«Può essere uno spazio per recuperare i laboratori e tutte le attività in presenza che per il Covid non si sono potute effettuare Il calendario scolastico in Sicilia, dunque, salvo disposizioni nazionali cui bisognerà adeguarsi, al momento resta invariato, con la fine delle lezioni fissata all’8 giugno. (La Repubblica)

“In questi giorni alla scuola media Massei di Mutigliano – dicono – è emersa una situazione che potrebbe portare a disguidi e disagi nei confronti delle famiglie. “Soprattutto è utile che tutto torni alla normalità – conclude – per il buon funzionamento di un plesso non vi devono essere buchi vacanti, anche perché vengono a mancare punti di riferimento specifici” (LuccaInDiretta)

Tra queste, l'ipotesi di una zona arancione nazionale, così come richiesto dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, riportando a una formula simile a quella già sperimentata durante le festività natalizie. (Il Mattino)

Le forze politiche che compongono l’esecutivo di Mario Draghi sono in fibrillazione, alcune di loro avrebbero consegnato al presidente del Consiglio i desiderata. Partiti in tensione: restano nodi da sciogliere. (LaPresse)