Il Colle e la legge Morandi: unioni civili discriminate

Articolo Precedente
Articolo Successivo
IL CASO ROMA La firma in calce alla legge arriva. Per rispetto alle vittime del ponte Morandi e perché il Parlamento, dopo un lavoro lungo quattro anni passato attraverso tre governi, l’ha approvata all’unanimità. Ma la promulgazione del cosiddetto ddl Morandi, la norma nata per risarcire i familiari delle vittime del crollo del viadotto sul Polcevera il 14 agosto 2018, avviene tra molti caveat e un invito, al governo e alle Camere. (Il Messaggero)
Se ne è parlato anche su altre testate
È già la quarta volta dall'inizio della legislatura che il presi… (la Repubblica)
Prima di ricoverarsi per mettere in sicurezza il cuore, Sergio Mattarella ha voluto mandare un messaggio al Parlamento. Doveva arrivare un cattolico democratico come il capo dello Stato per dire alla destra di governo, e a un’opposizione evidentemente distratta, che non esistono famiglie di serie B o figli di un Dio minore. (la Repubblica)
Che, se per un verso ha firmato, com’è nei suoi doveri, la promulgazione, dall’altro ha segnalato alcune incostituzionalità. (Tecnica della Scuola)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Il Presidente Mattarella ha firmato la legge per le vittime di cedimenti stradali – dopo la strage del Ponte Morandi – ma segnalando alcune discriminazioni nel provvedimento che dovranno essere sanate. (Tv2000)
Nutriamo il più profondo rispetto per il capo dello Stato e ne accogliamo, con grande attenzione, le giuste osservazioni, dal solido fondamento giuridico oltre che di assoluto buon senso». (Corriere Roma)
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha promulgato la legge “benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali e parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilevo nazionale”. (RaiNews)