La Palma d’Oro di Cannes a “Triangle of Sadness” di Rubel O’stlund

Il premio per il migliore è andato a Song Kang-Ho per “Broker” di Kore-Eda Hirokazu

(FRANCIA) (ITALPRESS) – La Palma d’oro della 75esima edzione del Festival del Cinema di cannes è andata a “Triangle of Sadness” di Rubel O’stlund.

“Tori e Lokita” dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne ha ricevuto il Premio speciale della 75esima edizione.

Il Premio della Giuria ex aequo è andato a “Stars at Noon” di Claire Denis. (Sardegna Reporter)

Ne parlano anche altri giornali

Hollywood è tornata alla Croisette, come dimostra anche “Elvis” di Baz Luhrmann, biopic sul re del rock & roll nelle sale dal 25 giugno. opo aver sfrecciato sui cieli del Festival di Cannes, “Top Gun: Maverick” vola alto al box office con incassi record da oltre 357 milioni nel mondo (e oltre 3 in Italia). (leggo.it)

Tutto è nato l'anno scorso quando una sessantina di comuni siciliani si è unita nell'Associazione Borghi dei Tesori, sotto l'egida delle Vie dei Tesori, e ha fatto nascere il primo Festival dei borghi. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Palma d'oro per il miglior cortometraggio a The water murmurs di Jianying Chen. Questi gli altri premi della 75ª edizione del Festival: Grand prix ex aequo a Close di Lukas Dhont e a Stars at noon di Claire Denis. (l'Adige)

Il film di Ruben Östlund (secondo trionfo dopo The Square) si aggiudica la 75° edizione del Festival. Il Premio della Giuria è stato assegnato – in ex-aequo a EO di Jerzy Skolimowski e Le otto montagnedi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch. (cinematografo.it)

Più che mai abbiamo visto molto cinema d’autore che in realtà è cinema mainstream, o meglio un ibrido prima schifato e oggi abbracciato dai grandi festival. Quest’anno abbiamo visto Cannes cercare di inseguire il cambiamento con la destra e bramare la conservazione con la sinistra. (BadTaste.it Cinema)

Una giuria generosa ma incapace di individuare una linea coerente offre per la seconda volta in cinque edizioni il massimo riconoscimento al regista svedese Ruben Östlund (Corriere del Ticino)