Decreto bollette, Bonelli: «Se convertissimo in energia le balle di Salvini avremmo già risolto» - Video

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Il provvedimento è stato approvato alla Camera con 182 voti favorevoli e 113 contrari, dovrà essere convertito in legge entro il 29 aprile Dopo continui rinvii, il decreto bollette è approdato oggi nell’Aula della Camera dei deputati. La votazione in prima lettura si è svolta senza problemi e la mozione di fiducia è stata approvata con 182 voti favorevoli, 113 contrari e 4 astenuti. Ma ora il calendario è serratissimo: entrato in vigore il primo marzo 2025, il provvedimento, essendo un decreto, deve essere convertito entro 60 giorni, ovvero il 29 aprile, con il voto anche del Senato (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

Circa 800 mln per intervento su componente Asos (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 15 apr - Il 'capitolo' del provvedimento dedicato alle misure di riduzione del costo dell'energia per le imprese prevede, da un lato, la destinazione per il 2025 di 600 milioni di euro per il finanziamento del Fondo per la transizione energetica nel settore industriale (grazie al parziale utilizzo dei proventi delle aste CO2), dall'altro, l'azzeramento per un semestre della parte della componente Asos applicata all'energia prelevata dai clienti non domestici in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kW. (Il Sole 24 ORE)

“La valutazione politica su questo decreto è di assoluta insufficienza non solo rispetto alle ambizioni dichiarate dal governo ma, soprattutto, rispetto alle esigenze per le famiglie e delle imprese italiane. (Civonline)

Dl bollette: approvata la fiducia alla Camera. Domani voto finale su provvedimento

Dl bollette: ok fiducia Camera, verso via libera per il Senato (Il Sole 24 ORE)

Con 181 voti a favore della fiducia messa dal Governo, 113 no, 4 gli astenuti, il decreto bollette incassa il sì della Camera. L'intenzione era quella di concludere entro stasera alle 19.30 ma poiché le votazioni sugli odg si sono protratte oltre il previsto, il presidente di turno, Sergio Costa, ha rinviato a domani. (La Stampa)