Un autre monde: la recensione del dramma sociale di Stéphane Brizé con Vincent Lindon

Mentre la sua vita sta raggiungendo un punto critico, Philippe cerca di dare un senso nuovo, alla sua vita

Dopo aver raccontato il precariato ne La legge del mercato, e le lotte sindacali degli operai con In guerra, Brizé conclude la sua mirabile trilogia cambiando il punto di osservazione in Un autre monde.

Un autre monde conclude in gloria una grande trilogia sul mondo del lavoro diretta da Stéphane Brizé e interpretata da Vincent Lindon (ComingSoon.it)

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Il regista Stéphane Brizé conclude la sua trilogia cinematografica sulla condizione lavorativa e sociale in Francia, in Europa, coniugando una forte carica di denuncia con un meraviglioso messaggio di speranza”. (cinematografo.it)

La regia è semplice, senza fronzoli, e si concentra sui personaggi e sugli attori, venendo ripagata da un’ottima prova del cast. Un autre monde è un film classico ma al tempo stesso originale, che riesce a trovare un angolo nuovo e interessante per fare una critica sociale antica ma, purtroppo, sempre attuale (NonSoloCinema)

sabato 11 settembre 2021 - Mostra di Venezia. Philippe Lemesle dirige nella provincia francese un'azienda di elettrodomestici appartenente a un gruppo internazionale. Tra incudine e martello, dovrà decidere se eseguire il piano di mobilità o trovare una maniera di aggirare l'obbligo. (MYmovies.it)

Perché questo è esattamente un film di Brizé per come ce lo si aspetta (in positivo): costruito tantissimo sulla recitazione, con dialoghi estremamente naturali e fluidi, raccontato nell’interno degli ambienti di lavoro e con un modo di osservare il protagonista insistente, quasi a volerlo punzecchiare, alla ricerca di un (BadTaste.it)

E questo non è che uno dei piani di Un autre monde. Lo si capisce ancora meglio assistendo alle prove alle quali Philippe viene sottoposto, come detto, su più fronti, quali le pressioni. (Cineblog)

Le richieste sono difficili e incoerenti: come si può mantenere lo stesso livello di produttività con meno lavoratori? Il protagonista, Philippe Lemesle, dirige la filiale di una multinazionale americana che ha deciso di tagliare alcuni posti di lavoro. (ScreenWEEK - Cinema e Serie TV)