Alzheimer, via libera dagli Usa al primo farmaco per rallentare decorso malattia

Il Sole 24 ORE SALUTE

La terapia. La terapia consiste in una iniezione al mese per via endovenosa che nella terapia contro l’Alzheimer contribuirebbe a rallentare il declino cognitivo dei pazienti che si trovano allo stadio iniziale della malattia.

Lo stesso test di Aducanumab era stato considerato fallito in un primo momento, prima che un approfondimento delle analisi dimostrasse un certo beneficio sulla malattia allo stadio iniziale

Si tratta del primo trattamento che interessa il decorso e non si limita ad aggredire i sintomi della demenza. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Quello di una terapia per l’Alzheimer negli ultimi anni è apparso come il ‘sacro Graal’ della medicina. Si tratta del primo trattamento che interessa il decorso e non si limita ad aggredire i sintomi della demenza. (L'Osservatore d'Italia)

Un’autorizzazione molto attesa in quanto era dal 2003 che non veniva approvata una nuova terapia contro questa malattia. La Food and Drugs Administration (Fda) statunitense, ovvero l’agenzia per i medicinali americana, ha approvato l’utilizzo dell’Aduhelm, un farmaco contro il morbo dell’Alzheimer. (Gazzetta di Modena)

Il nuovo farmaco è un anticorpo monoclonale, significa che agisce in modo mirato e dunque solo nei soggetti che hanno questa malattia» Il nuovo farmaco agisce sulle cause. La FDA ha dunque dato l’autorizzazione all’Aduhelm: non accadeva dal 2003 per un farmaco contro la sindrome di Alzheimer in grado, per la prima volta, di intervenire in modo diretto sui meccanismi fisiologici che sono alla base della malattia, cioè la formazione di placche betamiloidi sul cervello. (Donna Moderna)

Tante strade sono state intraprese, negli ultimi vent’anni, per la lotta alla malattia Alzheimer. Una nuova speranza di rallentare il decorso della malattia di Alzheimer proviene dall’America. (SpyNews.it)

Ma perché il nuovo farmaco sia efficace, occorrerà poi rendere più accurate le diagnosi: oggi su 10 pazienti con decadimento mentale e neurodegenerativo, solo 5 o 6 hanno l’Alzheimer I neurologi non hanno dubbi: il nuovo farmaco, appena approvato negli Usa dalla Food and Drug Administration, l’ente del farmaco americano, rappresenta una svolta storica. (The Italian Times)

L’Aduhelm sarebbe il primo farmaco a intervenire non solo sui sintomi ma in modo diretto sui meccanismi fisiologici dell’insorgere della malattia, ovvero la formazione di placche betamiloidi sul cervello. (La Nuova Ferrara)