Alitalia, il presidente di Atlantia: «Siamo ancora disponibili, ma serve un vero piano di rilancio»

Il Messaggero ECONOMIA

Fabio Cerchiai, presidente di Atlantia proprio non digerisce l'accusa ad Atlantia di aver «finto» la trattativa con Fs su Alitalia solo per guadagnare tempo.

Il governo ha chiesto che fosse elaborato un piano effettivo di rilancio, non di salvataggio.

Per parte nostra, siamo disponibili a condividere soluzioni nell'interesse degli italiani: abbiamo già offerto al governo le nostre riflessioni in merito». (Il Messaggero)

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Senza questo presupposto i denari investiti da Atlantia e dagli altri soci sarebbero stati solo un contributo a un salvataggio destinato a fallire". "Premesso che Atlantia resta interessata - dice Cerchiai - a sostenere il rilancio di Alitalia, la proposta di Delta è del tutto inadeguata perché non identifica quel partner industriale di cui il progetto avrebbe bisogno. (AGI - Agenzia Italia)

La compagnia tedesca chiede unae vuole garanzie dal governo sulla gestione comune degli esuberi, non meno di 3.500. Lo afferma il- intervistato dal Messaggero - specificando cheperché non identifica quel partner industriale realmente coinvolto di cui il progetto avrebbe bisogno. (Il Messaggero)

Senza questo presupposto, i denari investiti da Atlantia e dagli altri soci sarebbero stato un contributo a un salvataggio destinato a fallire". Le obiezioni su Delta, insiste Cerchiai, "riguardano il ruolo 'passivo' che fino ad oggi sembra voler giocare. (Adnkronos)