Caro Energia: imprese trentine sotto pressione, manifatturiero a rischio

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la VOCE del TRENTINO ECONOMIA

Condividi questo articolo Pubblicità Le imprese e le famiglie italiane si trovano ad affrontare un nuovo shock energetico: nel 2025 le bollette potrebbero pesare 13,7 miliardi di euro in più rispetto all’anno precedente, con un incremento del 19,2%. Secondo uno studio della Cgia di Mestre, quasi due terzi di questo aumento interesserà le aziende del Nord Italia, con il Trentino Alto Adige che registra rincari del 19,3%, pari a 359 milioni di euro. (la VOCE del TRENTINO)

Ne parlano anche altri giornali

Il Molise, una delle regioni meno popolate e industrializzate d’Italia, offre uno spaccato interessante sull’impatto degli aumenti energetici. Sebbene rappresenti solo una minima parte dei consumi energetici nazionali, la regione non è immune ai rincari che nel 2025 colpiranno l’intero sistema imprenditoriale italiano. (Termoli Online)

La corsa verso l’alto dei prezzi dell’energia non rallenta. BOLZANO. (Alto Adige)

Ma già adesso sono molti i cittadini che si rivolgono al nostro sportello energia, attivo a Macerata, Civitanova e Tolentino, per cercare di trovare il contratto più adeguato e conveniente, ma anche per poter rateizzare gli importi delle bollette". (il Resto del Carlino)

PIEMONTE – Confartigianato Piemonte lancia l’allarme sul caro energia. Lo stop del flusso di gas russo attraverso l’Ucraina ha riportato i prezzi del gas a livelli dell’autunno 2023: “Questa situazione – spiega Confastigiano – potrebbe creare problemi seri alle imprese e alle famiglie che già pagano una bolletta del gas più alta rispetto a quanto succede negli altri Paesi europei”. (Radio Gold)

Michele Quaglia (vice presidente di Confartigianato Imprese Cuneo): “C’è l’urgenza di interventi di politica energetica da parte del Governo su più fronti: diversificazione delle fonti di approvvigionamento, disaccoppiamento dei costi tra energia elettrica e gas, sostegno convinto delle rinnovabili e delle azioni per l’efficientamento e la riqualificazione energetica degli edifici” (TargatoCn.it)

Energia rinnovabile nelle Alpi svizzere: la protezione del clima può coesistere con la natura? Un nuovo rapporto raccomanda di costruire infrastrutture per l'energia rinnovabile in luoghi dove non sono necessarie nuove strade e dove esiste già un collegamento alla rete elettrica, ad esempio in prossimità delle località turistiche e sciistiche. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)