Le Borse di oggi, 22 novembre 2021. I listini provano a scrollarsi di dosso la paura dei lockdown. Anche il G…

La Repubblica ECONOMIA

Al momento il Wti cede lo 0,20% a 75,79 dollari al barile e il Brent perde lo 0,41% a 78,57%

Nonostante il balzo dell'azione della Tlc, l'indice generale paga la giornata di stacchi dividendi per nove big del Ftse Mib.

Invece l'indice Shanghai Composite è salito dello 0,61%, o 21,71 punti, a 3.5582,08, mentre l'indice Shenzhen Composite ha guadagnato l'1,42%, o 35,31 punti, a 2.525,58 punti.

Spicca quello di Banca Generali (2,7 euro); le altre sono Banca Mediolanum (0,23 euro), FinecoBank (0,53 euro), Intesa Sanpaolo (0,0721 euro), Mediobanca (0,66 euro), Recordati (0,53 euro), Poste Italiane (0,185 euro), Tenaris (0,13 euro) e Terna (0,0982 euro). (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Terza cosa, la prospettiva di una Telecom Italia che trovi un cavaliere bianco nelle vesti di un altro operatore telefonico europeo è pari a zero. In questo contesto, "se Telecom Italia dovesse cambiare proprietà, allora un takeover da parte di un fondo di private equity sarebbe il modo più probabile di farlo". (Yahoo Finanza)

E sovrastano i dati positivi sull'economia dell'Eurozona a novembre, registrati dagli indici Pmi, tutti in salita e oltre le attese. Gli investitori sembrano convincersi che i primi rialzi dei tassi si avranno a metà 2022. (Rai News)

Telecom Italia. Inwit. petrolio. , mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite ed a scambiare sulla linea di parità.di Piazza Affari, in evidenza, che mostra un forte incremento del 15,02%. (Teleborsa)

L’andamento del titolo TIT è legato ai tanti paletti che questa operazione dovrà superare per andare in porto. Dopo Vivendi, anche l’Asati, l’Associazione dei piccoli azionisti di Telecom Italia, ha consigliato di mantenere le azioni del gruppo telefonico. (Adnkronos)

L’indice maggiore di Piazza Affari ha perduto già quasi il 4% dai massimi del 6 novembre. A Piazza Affari lo scenario si fa complicato e la seduta di mezzo dell’ottava borsistica rischia di complicare ancora di più il quadro. (Proiezioni di Borsa)

Molto male anche Ferrari (-3,78% a 237 euro) con un corposo sell-off dopo i record delle ultime settimane. Tra i pochi titoli a schivare le vendite c’è stata anche ENI (+0,42%) grazie alla risalita del petrolio (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)