Elon Musk vende 6,9 miliardi di dollari in azioni Tesla per finanziare un accordo con Twitter

Il Manifesto ECONOMIA

Lo scontro è sul modo di misurare gli utenti falsi in base ai quali calcolare la pubblicità mirata

Capitalismo delle piattaforme.

Il miliardario twittarolo si prepara al conflitto giudiziario con la multinazionale che vorrebbe acquistare.

(Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Elon Musk approfitta del recente balzo dei titoli Tesla per procedere alla vendita di azioni per 6,9 miliardi di dollari così da posizionarsi al meglio in vista dello scontro legale con Twitter. «Nel caso (speriamo improbabile) che sia costretto alla chiusura dell'accordo, è importante evitare vendite di emergenza dei titoli Tesla», ha affermato il miliardario (ilGiornale.it)

L'uomo più ricco del mondo ha ceduto circa 7,9 milioni di azioni a un prezzo medio di 869 dollari l'una, superiore quindi ai 620 dollari di maggio. le ragioni della vendita — La cessione di quasi sette miliardi di dollari di titoli Tesla punta a evitare una "vendita di emergenza" di azioni nel caso in cui Musk fosse obbligato dalla corte a procedere all'acquisizione di Twitter. (La Gazzetta dello Sport)

Di certo l'imprevedibilità del personaggio impone di non sottovalutare mai ogni sua esternazione, tanto più quando relativa a temi di stretta attualità. (Corriere della Sera)

Secondo le dichiarazioni depositate nella tarda serata di martedì, Elon Musk ha venduto un totale di 7,92 miliardi (o 6,9 miliardi di dollari) di azioni di Tesla. Si tratta della prima vendita da aprile, quando avrebbe venduto azioni TSLA per aiutarlo a “finanziare” l’acquisizione di Twitter, che poi non è avvenuta. (Scenarieconomici)

Elon Musk rischia di essere obbligato ad acquistare Twitter comunque. All’epoca Elon Musk aveva spiegato di aver riacquistato il dominio ‘X.com’ per ragioni meramente nostalgiche (Lega Nerd)

Ad aprile, il capo di Tesla aveva già venduto circa 8,5 miliardi di dollari di azioni della sua azienda automobilistica per prepararsi all'acquisizione del social network A giustificare la decisione è stato lo stesso numero uno di Tesla, rispondendo a un utente su Twitter che gli chiedeva se avesse venduto azioni. (la Repubblica)