In Ucraina bloccati 22 milioni di tonnellate di grano, il rischio di una crisi alimentare nel mondo

Silenzi e Falsità ESTERI

“Questo cibo potrebbe aiutare subito le persone bisognose se semplicemente potesse uscire dal Paese” ha detto il dirigente, di fronte al segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.

Pubblicità. Secondo stime delle Nazioni Unite, nel mondo sono 36 gli Stati che dipendono dall’Ucraina e dalla Russia per oltre la metà delle loro importazioni di grano.

Nella lista figurano alcuni dei Paesi più svantaggiati, come Repubblica democratica del Congo, Libano, Somalia, Siria e Yemen (Silenzi e Falsità)

Su altre fonti

a Russia «continua a rimanere un fornitore responsabile di cibo ed energia» ed è pronta a fornire 25 milioni di tonnellate di grano per l'esportazione attraverso il porto di Novorossijsk a partire dal 1° agosto, e fino alla fine del 2022. (Ticinonline)

“Se hai un minimo di cuore, apri questi porti dell’Ucraina per sfamare i poveri”. Alla ministeriale dell’Onu, organizzata ieri a New York dagli Stati Uniti per partorire risposte concrete alla crisi alimentare internazionale, il capo del World Food Programme David Beasley va dritto al cuore della questione e si appella a Vladimir Putin. (L'HuffPost)

Anche BP e Shell hanno messo a segno profitti record. Tommaso Carboni Guerra in Ucraina, chi ci guadagna di più? (La Stampa)

La precisazione, si legge nel documento, “è emanata in merito al chiarimento del significato dei simboli ‘Z’ e ‘V e del motivo del loro utilizzo sui mezzi militari delle forze armate russe durante lo svolgimento dell’operazione speciale “ Lo ha riportato l’agenzia di stampa Interfax. (Silenzi e Falsità)

La prima - spiegano fonti di governo - è «convincere Mosca ad accettare dei corridoi marittimi sicuri» nel Mar Nero «Occorre che le navi che portano questo grano siano lasciate passare e se i porti sono stati minati dall’esercito ucraino siano sminati a questo proposito» suggerisce il premier. (ilgazzettino.it)

Pubblicità. "La mancata apertura dei porti - ha aggiunto Beasley - causerà carestie che avranno come conseguenza la destabilizzazione delle nazioni, nonché migrazione di massa "È assolutamente essenziale consentire l'apertura di questi porti - ha spiegato - perché non si tratta solo dell'Ucraina. (La Sicilia)