Operazione contro la 'ndrangheta, 12 arresti tra Torino e Cuneo

Quotidiano Piemontese INTERNO

Una trentina le perquisizioni effettuate. L’attività investigativa è coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino.

Gli agenti della Squadra mobile di Torino e il Nucleo investigativo dei carabinieri del Comando provinciale di Cuneo hanno notificato 12 ordinanze di custodia cautelare (8 in carcere e 4 ai domiciliari).

Tra i principali business dei Luppino c’era il narcotraffico, anche di cocaina (Quotidiano Piemontese)

Ne parlano anche altri giornali

Il gruppo è radicato a Bra e risulta legato ai Luppino, originari della zona di Sant'Eufemia d'Aspromonte (Reggio Calabria). Il procuratore capo Anna Maria Loreto ha messo l'accento sulla "grande sinergia tra polizia e carabinieri" che hanno saputo "condividere informazioni e spunti operativi". (Sky Tg24 )

A seguito delle puntuali dichiarazioni del collaboratore, circa l’esistenza di un ignoto “locale” di ‘ndrangheta a Bra, sono iniziate le attività investigative finalizzate a riscontrarne la fondatezza. (Prima Chivasso)

Milano - Alfonso Pio, 52 anni e figlio di Domenico Pio boss del clan della 'ndrangheta di Desio (Monza) arrestato nella maxi inchiesta 'Infinito' del 2010, sarebbe diventato il "padrone" dell'Hotel del Golfo di Finale Ligure (Savona). (Il Lametino)

L’attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino, ha consentito di disarticolare un sodalizio di stampo mafioso ‘ndranghetistico stabile nella provincia di Cuneo. (Zoom24.it)

a Squadra Mobile di Torino e il Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno sgominato un sodalizio di stampo mafioso ‘ndranghetistico stabile nella provincia di Cuneo. Dodici le ordinanze di custodia cautelare emesse dal tribunale di Torino per associazione di stampo mafioso e traffico di droga. (http://gazzettadalba.it/)

Stretti contatti aveva Luppino Salvatore, anche tramite i suoi famigliari, con un appartenente alla pubblica amministrazione di Bra. di Reggio Calabria), indagine che aveva consentito di svelare un fiorente traffico di sostanze stupefacenti lungo l’asse Calabria – Torino – Bra. (Cronaca Qui)