La strategia di Mediobanca: più risparmio gestito e banca d’affari

Corriere della Sera ECONOMIA

Secondo un report di ieri di Ubs, Piazzetta Cuccia sta valutando di rilevare la rete dei promotori da Deutsche Bank Italia, l’ex Finanza e Futuro.

Una cifra rotonda, frutto della strategia portata avanti in questi anni dal ceo Alberto Nagel al timone di Piazzetta Cuccia dal 2008.

Anche qui la strategia del ceo è stata quella di puntare sul segmento delle medie aziende, servendo contemporaneamente gli imprenditori con il private banking

Nei primi sei mesi del 2021 Mediobanca è risultata in cima alle classifiche Refinitiv delle operazioni annunciate e completate. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Tuttavia le mosse di Caltagirone e Del Vecchio sostengono il titolo, che tratta su valutazioni attraenti e con fondamentali solidi Secondo Repubblica, gli ultimi acquisti di Caltagirone sono legati alla volontà di ricostituire un investimento nelle banche (negli ultimi 15 anni ha comprato e poi venduto quote rotonde in BNL, MPS, Unicredit). (Yahoo Finanza)

"Questa mossa, se si dovesse concretizzare - commentano gli analisti di Equita - sarebbe un chiaro segnale di sfiducia da parte dei grandi soci privati di Generali, che contesterebbero al Ceo una crescita dimensionale della compagnia (anche attraverso acquisizioni) troppo lenta" (Finanza.com)

Intanto Generali ha presentato le stime del consenso degli analisti, compilato dalla società, per il primo semestre 2021. Un utile operativo a 1,258 miliardi da 1,302 miliardi del primo semestre 2020 (1,268 miliardi la stima di Mediobanca). (Notizie - MSN Italia)

Dopo il blitz che ha portato Francesco Gaetano Caltagirone a salire al 3% del capitale di Mediobanca, con la possibilità di salire al 5% dopo l’estate in caso di esercizio di opzioni put, continuano a rincorrersi i rumor sulle potenziali ripercussioni che potrebbero esserci sulla governance di Generali, di cui lo stesso Caltagirone è lo stesso azionista con il 5,60% del capitale, dietro proprio a Mediobanca (12,93% del capitale). (Il Cittadino on line)

Bene anche Generali (+1,71% a 16,67 euro) di cui Caltagirone controlla già il 5,6%, che va a sommarsi alla percentuale sulla partecipazione di Mediobanca nel leone di Trieste (12,93%). "Le mosse di Caltagirone e del Vecchio sostengono il titolo, che tratta su valutazioni attraenti e con fondamentali solidi", osservano gli analisti di Equita. (Antimafia Duemila)

Nelle scorse settimane intanto anche Leonardo Del Vecchio, altro socio forte del Leone, aveva incrementato la propria quota in Mediobanca portandola al 19%, a un soffio dal 19,99% autorizzato dalla Bce. (Startmag Web magazine)