Buoni fruttiferi e libretti postali: sono oltre 1,2 milioni in provincia di Varese

Varesenews ECONOMIA

Emessi per la prima volta nel marzo del 1925 nei tagli da 100, 500, 1.000 e 5.000 lire, anche questi strumenti sono diventati subito la migliore soluzione di risparmio in sicurezza.

In questo quadro complessivo, i Libretti Postali, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato, si attestano oggi in provincia di Varese a 343mila, gettonatissimi perché offrono un rendimento certo e la comodità di poter essere aperti e gestiti senza alcuna spesa in qualunque Ufficio Postale d’Italia. (Varesenews)

Ne parlano anche altre testate

Le condizioni ed il rimborso. Le condizioni in vigore dal 7 novembre relative al buono 170° CDP – Fedeltà comunicano che il rendimento effettivo annuo lordo alla scadenza dei quattro anni sarà dell’1%. (Investire Oggi)

Soprattutto nell’ultima decade è aumentato il contenzioso tra consumatori e Poste Italiane per gli importi riconosciuti dall’intermediario finanziario ai beneficiari. Buono serie Q di £.1.000.000 su modulo aggiornato serie Q, emesso per lo più a partire dagli anni ’90. (Notizie Ora)

In occasione della 95a giornata mondiale del risparmio dello scorso 31 ottobre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare che “un futuro sostenibile si basa su una avveduta gestione e tutela del risparmio, sancita nella nostra Costituzione”. (isnews)

Emessi per la prima volta nel marzo del 1925 nei tagli da 100, 500, 1.000 e 5.000 lire, anche questi strumenti sono diventati subito la migliore soluzione di risparmio in sicurezza. I Buoni Fruttiferi Postali consentono di investire anche piccole somme, non hanno spese di emissione, gestione o incasso, sono esenti da imposta di successione e sono soggetti ad una tassazione del 12,50%. (IVG.it)

I risultati di bilancio del terzo trimestre 2019 presentati lo scorso 6 novembre confermano il ruolo di Poste Italiane nella gestione del risparmio, con i ricavi in crescita dell’1,7% rispetto allo scorso anno. (Levante News)

I buoni postali sono infatti circa un milione e 900mila, mentre i libretti arrivano a 985mila. In rapporto alla popolazione, primato regionale per Chieti sui buoni postali (quasi due buoni per abitante) e primo posto per L’Aquila sui libretti (una media di 8 libretti ogni dieci abitanti). (www.noixvoi24.it)