Russia, nuove epurazioni del Cremlino: sospesi il generale Kisel e il viceammiraglio Osipov

Corriere della Sera ESTERI

A Mosca, due parlamentari hanno proposto di abolire il tetto dei 40 anni per il reclutamento. Sergei Kisel, a sinistra, e Igor Osipov, a destra. Le epurazioni sono un marchio di fabbrica del Cremlino, da sempre.

Un fiume carsico che si immerge e rispunta a ciclo continuo, sospinto da provvedimenti reali e dalla propaganda.

di Andrea Marinelli e Guido Olimpio. La Difesa britannica sostiene che i due ufficiali avrebbero pagato gli insuccessi a Kharkiv e nel Mar Nero. (Corriere della Sera)

Su altri media

Alcuni analisti pensano che sia ancora il principale partner di Putin nel processo decisionale, altri che sia un dead man walking. Continuano le epurazioni russe nei vertici militari colpevoli delle figuracce sul campo nel corso dell'invasione dell'Ucraina. (ilGiornale.it)

Come si legge su Repubblica, poi, tra gli altri nomi figurano anche il vice-ammiraglio Sergej Pinchuk, attualmente sotto inchiesta " e il vicecomandante del generale Kisel, anch'egli coinvolto nella sconfitta di Kharkiv ", affermano gli esperti Ma il risentimento di Putin affonda radici ben più lontane e profonde, come detto, alle prime settimane del conflitto quando la situazione era ancora peggio di quella attuale. (ilGiornale.it)

Alla fine di aprile, l’intelligence ucraina e fonti del Pentagono riferivano della presenza di Gerasimov presso il comando stabilito dai Russi ad Izyum. Da allora, è servita come base operativa per le forze russe che hanno cercato di spingersi verso sud. (Difesa Online)

Nelle prime settimane del conflitto, quando diventò evidente che le truppe russe non riuscivano a conquistare Kiev e che la resistenza era più forte del previsto, il presidente licenziò un paio di capi dell'intelligence, a suo giudizio colpevoli di non averlo bene informato sulla capacità del nemico Una purga di generali, per punirli dei fallimenti nell'invasione dell'Ucraina. (la Repubblica)

Kisel doveva conquistare Kharkiv, ma la controffensiva ucraina ha rispedito il nemico oltre il confine. A fare le spese della nuova tornata di purghe dal sapore staliniano sarebbero il generale Sergei Kisel, comandante di reparti corazzati, accusato di aver fallito nella conquista di Kharkiv, e il viceammiraglio Igor Osipov, colpevole dell’affondamento dell’incrociatore Moskva. (L'HuffPost)

Prima di proseguire nell’esame del “pasticciaccio brutto de Valerij Gerasimov” vediamo quali fossero le forze russe orientate alla nuova missione in quel periodo e quale importanza abbia improvvisamente assunto l’abitato di Izyum in questo scenario in evoluzione. (Difesa Online)