Fuga di dati Facebook, il Garante avvisa il social network e spiega i rischi per gli utenti

I dati inseriti comprendevano ID Facebook, nome utente, indirizzo di email e altri dettagli sul profilo.

Nei giorni passati, dopo la notizia della violazione dei dati di poco meno di 36 milioni di profili italiani in molti avevano invocato un intervento dell’Autorità Garante.

Un’improvvisa e duratura disconnessione dalla rete telefonica mobile, per esempio, potrebbe destare qualche sospetto su un possibile “trasferimento” di SIM

Ecco come scoprirlo. (Computer Magazine)

Ne parlano anche altri media

I dati sono ancora in fase di caricamento sul sito, quindi potrebbe essere necessaria qualche ora prima di ottenere un risultato affidabile All’epoca, la stessa Facebook aveva ammesso di avere subito la violazione di alcuni sistemi di sicurezza, ma di avere risolto il problema nello stesso anno. (QuiFinanza)

Ma come si fa a capire se il proprio account è tra quelli violati? Il furto di dati, che risalgono al 2019, ha interessato anche la Svizzera, con 1,5 milioni di account hackerati. (Ticinonline)

Se da allora il vostro nome, la vostra data di nascita, la vostra mail e tanti altri vostri dati personali sono cambiati, allora non vi dovete preoccupare. L’entità della sciagura è tangibile e non si potrà certo dire che il colosso capitanato da Mark Zuckerberg non vada sanzionato in maniera esemplare. (Il Fatto Quotidiano)

3' di lettura. Si muove anche il Garante Privacy sulla pubblicazione illecita di 533 milioni di dati Facebook, tra cui quelli di circa 36 milioni di italiani, perché il problema è serio. Ci sono già però strumenti, anche se non di Facebook, per fare questa verifica. (Il Sole 24 ORE)

Facebook non pianifica di avvisare gli utenti coinvolti nell’ultimissimo, gigantesco episodio di furto di dati personali, verificatosi proprio il giorno di Pasqua: un portavoce della società ha detto a Reuters che primo, non è sicura di sapere con precisione quali utenti avvisare; secondo, che tanto l’utente non potrebbe farci nulla. (HelpMeTech)

Facebook ne è consapevole e sta prendendo nuovi provvedimenti. Un po’ di sana ironia non guasta, soprattutto se serve ad allentare la tensione in periodi difficili come quelli che stiamo vivendo. (HelpMeTech)