Coronavirus e bambini | 8 contagiati ma secondo i medici non c’è da preoccuparsi | VIDEO

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Per quanto riguarda i contagiati minorenni questi sono 8 in totale, di cui 7 in Lombardia e 1 in Veneto.

In un’intevista su Tgcom24 ha detto: “i bambini si ammalano meno e si ammalano in forme meno gravi”.

Quasi tutti i bambini provengono dalle zone di diffusione originaria del Coronavirus in Italia, tranne uno, il ragazzino ricoverato a Seriate.

L’assessore del welfare ha però sottolineato che il Coronavirus: “ha un effetto molto più grave sulle persone anziane che hanno pregresse patologie”. (UniversoMamma)

Se ne è parlato anche su altri media

I coronavirus sono responsabili di infezioni respiratorie che vanno dal comune raffreddore fino a malattie respiratorie più gravi delle basse vie aeree. Il vostro Pediatra di Famiglia dunque vi invita a non ricorrere immediatamente al Pronto Soccorso dell’Ospedale e a non recarsi spontaneamente nello studio stesso del vostro pediatra senza prima concordare telefonicamente una visita. (TargatoCn.it)

Esposito ha sottolineato che, da un punto di vista generale, " l'evoluzione dell'infezione nel bimbo sano è favorevole ". Il Coronavirus in Italia sta colpendo anche i minori: questa mattina sono stati confermati 6 contagi in Lombardia e uno in Veneto (ilGiornale.it)

I bambini devono vaccinarsi contro le malattie come previsto dal ministero della Sanità. «I bambini, per i contatti che hanno con i virus, sono più esposti degli adulti. (La Stampa)

Con l’invito a “non ricorrere immediatamente al Pronto Soccorso dell’ospedale, e a non recarsi spontaneamente nello studio del pediatra senza prima concordare telefonicamente una visita. In questo caso, ogni pediatra si attiverà per creare percorsi preferenziali su appuntamento che evitino il contatto con altri pazienti in sala d’attesa. (La Stampa)

“Abbiamo appreso oggi, dalle parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che il Governo sta adottando misure straordinarie e urgenti perché le aziende italiane produttrici di dispositivi di protezione individuale privilegino il fabbisogno interno. (Quotidiano Sanità)

"Molto importante - evidenzia Esposito - sarà capire quanto durerà l'eliminazione (shedding) del virus dall'organismo dei bambini. I bambini che invece hanno forme lievi possono essere gestiti in isolamento a casa, con controllo attivo e quotidiano da parte dei medici". (Today)