Conte, gelo con Di Maio e rissa con Salvini

QUOTIDIANO.NET INTERNO

Roma, 3 dicembre 2019 - Finisce con un bis del match di pugilato tra Conte e Salvini dello scorso agosto.

Esplode il caos, anche per via di cartelli con su scritto 'conte Pinocchio' mostrati dai leghisti.

Salvini fiuta l’aria, e cerca il colpo da kappao: "La vedo più nervoso di cinque mesi fa.

Di Maio e i suoi continuano a chiedere "cambiamenti che risolvono le evidenti criticità".

Senza rinvio l’unica via d’uscita resta quella tentata invano dal responsabile dell’economia e Conte domenica: la prospettiva di pacchetto. (QUOTIDIANO.NET)

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Alludendo al fatto che per il Pd è Renzi a volere il voto anticipato, mentre Italia viva al premier Conte ha portato avanti una tesi opposta, ovvero che sarebbero i dem a spingere sulle urne. Di Maio ha spiegato che con il Fondo salva Stati l'Italia "rischia di finire sotto ricatto" e che serve "tempo per fare delle modifiche". (AGI - Agenzia Italia)

"È stato spalmato sul Pd", si sfoga poi Di Maio che diserterà il Senato. Del resto il premier nel suo attacco a Salvini, ha anche parlato della sintonia grillina sul Mes. (Liberoquotidiano.it)

Il M5s continua ad essere ago della bilancia. Per il M5s queste tre cose vanno insieme e non si può firmare solo una cosa alla volta”. (Il Fatto Quotidiano)

E tuttavia, nonostante l'11 dicembre il Parlamento italiano sia chiamato a esaminarlo, è nei fatti inemendabile. Mes, Salvini: «A rischio i risparmi degli italiani». Se questo insomma potrà essere modificato in base all'intervento del Parlamento italiano. (Il Mattino)

Sulla riforma del Mes, il meccanismo europeo di stabilità o Fondo salva Stati, il M5s chiarisce di essere più vicino al il leader della Lega Matteo Salvini che al il premier Giuseppe Conte. Una affermazione che conferma il clima di freddezza tra Di Maio e il premier già menifesto dopo l'intervento di Conte ieri in parlamento. (Italia Oggi)