Il Diario di Zerocalcare da Venezia 81 #3: gli Oasis hanno fatto un guaio! [VIDEO]

Il Diario di Zerocalcare da Venezia 81 #3: gli Oasis hanno fatto un guaio! [VIDEO]
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Il fumettista, come tantissimi fan, ha passato ore a cercare di comprare i biglietti per la reunion, ma di mezzo c'era un festival del cinema... Grosso guaio al Lido di Venezia! Quando oggi ci siamo trovati per il terzo diario di Zerocalcare dalla Mostra del Cinema, il fumettista di Rebibbia ci ha confessato che non è riuscito a vedere il primo film della giornata, ovvero Campo di battaglia di Gianni Amelio, perchè… doveva prenotare il biglietto per la reunion degli Oasis! Come migliaia e migliaia e migliaia di fan della band, esaltati dall’annuncio di un nuovo incontro sul palco di Liam e Noel Gallagher, Zerocalcare è stato tutta mattina in coda sul sito. (Best Movie)

La notizia riportata su altri media

«Se dovessimo tornare insieme sarebbe un circo. Non avrebbe senso». Era l’ottobre del 2022 quando Noel Gallagher pronunciava queste parole in merito ad un ipotetico ritorno degli Oasis e quindi ad una riappacificazione, quantomeno artistica, con il fratello Liam. (Quotidiano del Sud)

Il governo britannico è intervenuto dopo la bufera dei prezzi gonfiati dai rivenditori online per i biglietti del tour degli Oasis in programma nel 2025 annunciato insieme alla reunion dei fratelli Gallagher. (Il Mattino di Padova)

Con l’apertura delle vendite dei biglietti sabato scorso, i costi hanno raggiunto cifre esorbitanti, arrivando fino a 6.000 sterline (oltre 7.000 euro) per un biglietto, scatenando l'ira dei fan sui social media. (la Repubblica)

"Ticketmaster, così è troppo. Io sono già ansiosa, ora m'agg rott o cazz": Francesca Michielin alle prese coi biglietti per gli Oasis (e non è l'unica vip)

"Sono felice per Noel e Liam. Davvero felice per loro", ha detto a MailOnline. "E sono felicissimo per i fan più di ogni altra cosa, e per quelle generazioni che non hanno mai visto gli Oasis dal vivo". (Sky Tg24 )

Il prezzo di alcuni biglietti per gli Oasis è più che raddoppiato nel corso della vendita, e non nei siti di secondary ticketing, ma su quello del rivenditore ufficiale. (Rolling Stone Italia)

Lo abbiamo scritto ieri, in corso d’opera, qui su FQMagazine: la corsa ai biglietti per il tour Uk e Irlanda degli Oasis ha lasciato tanti, tantissimi fan scontenti. Code infinite sulla piattaforma Ticketmaster e crash improvvisi, proprio una volta arrivati alla meta (cioè al momento dell’acquisto), con il secondary ticketing già ben fornito di tagliandi rivenduti a prezzi esorbitanti. (Il Fatto Quotidiano)