Case di Comunità sotto target Pnrr: mappa di quelle operative, copertura oraria e presenza di medici

Farmacista33 SALUTE

Case di comunità Sanità Case di Comunità sotto target Pnrr: mappa di quelle operative, copertura oraria e presenza di medici Il monitoraggio curato da Agenas che passa in rassegna i dati sull’attivazione di Case di Comunità, Centrali Operative Territoriali, Ospedali di Comunità previste nell’ambito del PNRR (e non) di Francesca Giani Sono 187 le Case di Comunità dichiarate funzionalmente attive dalle Regioni. (Farmacista33)

La notizia riportata su altre testate

Sono alcuni dei numeri del nuovo monitoraggio curato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali sull’andamento dei lavori per la realizzazione delle nuove strutture di prossimità. A rilento anche gli Ospedali della Comunità: ne sono stati aperti il 17% di quelli previsti. (Quotidiano Sanità)

Impietoso per la nostra regione il report Agenas aggiornato allo scorso mese di giugno. POTENZA – Sono sette le regioni italiane in cui non ha ancora visto la luce nemmeno una delle strutture previste dal Pnrr per il rilancio della sanità. (La Nuova del Sud)

“Il progetto di potenziamento della rete territoriale, ideato dal Ministero della Sanità nella fase immediatamente successiva all’emergenza Covid e declinato dalle regioni italiane attraverso l’utilizzo dei fondi del Pnrr, ha destato fin dal primo momento l’attenzione di associazioni, di cittadini, di operatori sanitari, di Istituzioni locali e della nostra Federazione regionale, che associa molte realtà della sanità privata accreditata”. (Frosinone News)

Ma in più di una regione le di deve aver scambiate per centri anziani dove andare farsi una partita carte più che a curarsi, visto che in quasi la metà delle strutture già avviate non c’è il medico di famiglia, ossia la figura professionale sulla quale dovrebbero reggersi. (La Stampa)

In questi punti, facilmente raggiungibili sul territorio, il paziente potrà trovare servizi come gli ambulatori dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta . L’obiettivo è realizzare un punto di accesso univoco ai servizi sanitari, dove la persona possa essere assistita da un’ equipe multiprofessionale , in grado di prenderlo in carico nelle diverse esigenze, attraverso valutazione complessiva dei suoi bisogni di natura clinica, funzionale e sociale. (- DottNet)

SALERNO. (la Città di Salerno)

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