I leader dell'Ue si incontrano per definire le priorità della Difesa, ma le divisioni sono tante

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L'Ue ha bisogno di investire 500 miliardi di euro nei prossimi decenni per rafforzare la propria Difesa e rilanciare le industrie del settore, ma gli Stati membri sono ancora divisi su cosa e dove acquistare le attrezzature cruciali e su come finanziare il tutto PUBBLICITÀ Lunedì i leader dell'Unione europea si riuniscono a Bruxelles per iniziare a elaborare una strategia comune per rafforzare la Difesa dell'Europa e come finanziarla, dato che permangono enormi differenze tra i vari Stati membri. (Euronews Italiano)
La notizia riportata su altri giornali
L’incontro ha visto la partecipazione della senatrice Stefania Craxi (Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato), di Fabrizio Luciolli (Presidente del Comitato Atlantico Italiano e dell’Atlantic Treaty Association) e dell’onorevole Andrea Orsini (Vicepresidente della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della NATO). (www.nonsolomarescialli.it)

Viene spesso citata come possibile forza di pace a Gaza o come futura garanzia di un cessate il fuoco in Ucraina, ma la Difesa europea non esiste neppure sulla carta. La struttura definita dal generale Claudio Graziano prevedeva 5000 militari in grado di intervenire velocemente con mezzi aerei e navali propri, senza dipendere dagli Usa, e ogni dotazione tecnologica. (la Repubblica)