L'Austria potrebbe avere il primo cancelliere di estrema destra dalla fine del nazismo
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(Questo articolo è apparso sulla Rassegna stampa, la newsletter che il Corriere riserva ai suoi abbonati. Per riceverla occorre iscriversi a Il Punto: lo si può fare qui) Il presidente della Repubblica austriaco, come atteso, ha dato mandato al leader del Partito della Libertà austriaco Herbert Kickl di formare un nuovo governo che sarebbe — e con molta probabilità sarà — il primo guidato dall’estrema destra dalla Seconda Guerra Mondiale (Corriere della Sera)
Su altri giornali
E poi la crescita dell’occupazione in Italia, ma i salari rimangono troppo bassi. In Austria la destra a un passo dal governo. (Vatican News - Italiano)
"Oggi è il 7 gennaio 2025 e se prendete in mano il calendario, vedrete che esattamente 100 giorni fa gli elettori hanno reso per la prima volta l'Fpö il partito con il maggior numero di voti". (la Repubblica)
Il leader del Partito della Libertà, vincitore del voto di settembre, ha ricevuto l'incarico di formare il governo dal presidente della Repubblica van der Bellen. Decisivo il fallimento del cancelliere uscente Karl Nehammer, guida del Partito popolare austriaco. (Sky Tg24 )
VIENNA. Alle 15,07 di ieri pomeriggio, in un’aula maestosa del palazzo del Parlamento a Vienna, «il cancelliere del popolo» Herbert Kickl, come voleva essere chiamato il giovane Adolf Hitler e come non disdegna di farsi chiamare anche lui, ha pronunciato le parole che gettano un’ombra nera sull’Europa: «Accetto l’incarico. (La Stampa)
Dimissione dovuta alla rottura dei negoziati per la formazione di una coalizione dei partiti di centro per isolare l’ultradestra della FPÖ, uscita vincitrice nelle elezioni di ottobre. Il politico dell’ÖVP (Partito Popolare Austriaco) guiderà l’esecutivo nella delicata fase di formazione del governo, dopo l’uscita di scena sabato di Karl Nehammer. (RSI)
BERLINO – Herbert Kickl si è esibito ieri in un querulo monologo di mezz’ora davanti alle telecamere, al termine del quale non erano ammesse domande dei giornalisti. Ma la sua «mano tesa» ai popolari della Oevp è stata tradotta dal quotidiano progressista Standard come «… (la Repubblica)