La tassa sulla salute. Il ministro Giorgetti:: "Paghino i frontalieri altrimenti i Comuni"

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Le tasse sono sempre invise, ma quella sulla Salute a carico dei vecchi frontalieri rischia di diventare un vero e proprio caso politico. Già prevista nella Finanziaria 2024 e mai entrata in vigore per l’impossibilità di farsi consegnare dalla Svizzera gli elenchi dei lavoratori soggetti al provvedimento la gabella è stata confermata anche Legge di Bilancio approvata nelle scorse settimane, con il Governo che invita i frontalieri ad aderire al più presto minacciando sanzioni per chi continuerà a ignorare il provvedimento. (IL GIORNO)
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E se l’impasse in cui è finita la tassa sulla salute che la Regione Lombardia vorrebbe far pagare ai frontalieri, alla fine si scaricasse sui bilanci dei comuni tramite i ristorni? La prospettiva è stata ventilata apertamente dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti a margine dell’evento varesino organizzato da Lombardia che Vorrei a Villa Recalcati. (ComoZero)

LAVENA PONTE TRESA – «Durante la stesura dell’accordo (2020) avevamo preso un impegno: “Non 1 euro in più dalle tasche dei frontalieri”. Questo impegno va ora rispettato». Si rivolge così al ministro Giancarlo Giorgetti il sindaco di Lavena Ponte Tresa nonché presidente di Acif Massimo Mastromarino. (malpensa24.it)
Già prevista nella Finanziaria 2024 e mai entrata in vigore per l’impossibilità di farsi consegnare dalla Svizzera gli elenchi dei lavoratori soggetti al provvedimento la gabella è stata confermata anche nella Legge di Bilancio approvata nelle scorse settimane, con il Governo che invita i frontalieri ad aderire al più presto minacciando sanzioni per chi continuerà a ignorare il provvedimento. (IL GIORNO)
Sindacati e Partito democratico si sono mobilitati contro quella che viene definita una tassa incostituzionale, perchè i frontalieri hanno diritto alla salute, come previsto dall’arti 32, ricordando che i costi vengono già sostenuti attraverso i ristorni, la quota di tasse pagate in Svizzera ma che viene restituita ai comuni di residenza nella fascia di confine proprio per i servizi utilizzati anche dai frontalieri. (varesenews.it)