Il paradosso dell'Italia a secco: ricca di acque ma povera di infrastrutture

la Repubblica INTERNO

I nostri fiumi hanno tutti carattere particolare: siamo il Paese europeo più ricco di acqua ma più povero di infrastrutture.

Il Po in secca: mai così da 70 anni "Non è ancora cominciata l'estate e siamo in assenza di risorse idriche, è la tempesta perfetta".

In questo contesto, quanto incide la gestione corretta delle risorse idriche?

Per questo motivo, avverte, la segnaletica non è più sufficiente a garantire i normali livelli di sicurezza per la navigazione. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

IL CASO Siccità, pesci senza acqua nei fiumi del Nord Italia:. LA MAPPA Siccità Lazio, i primi razionamenti nei comuni: le regole a. (ilgazzettino.it)

La gestione delle acque reflue è in crisi. L’Italia è un paese densamente popolato da circa 60 milioni di abitanti. Si profila una crisi idrica e mancano solo due mesi prima che il Paese esaurisca gran parte delle acque sotterranee. (Tempo Italia)

Lo dice l'ultimo rapporto Istat (2022) che ha fatto un focus in occasione della Giornata mondiale dell'acqua che contiene i risultati di diverse indagini e analisi condotte dall'istituto. Secondo il quale non tutta l'acqua potabile che viene distribuita nei 109 capoluoghi di provincia e nelle città metropolitane (dove risiede il 30% dell'intera popolazione) viene effettivamente erogata all'utente finale (La Provincia Pavese)

Bisogna aiutare subito gli imprenditori danneggiati dalla crisi idrica che sta mettendo in ginocchio il territorio piemontese”, conclude Lo dichiara in una nota la deputata di Azione, Daniela Ruffino.“L’ultima cosa che ci possiamo permettere in un momento cosi difficile, è di aspettare che qualcuno da Roma prenda una decisione. (Agenzia askanews)

In Friuli, i serbatoi nei bacini della Livenza e del Tagliamento mantengono valori prossimi od inferiori ai minimi storici del periodo. Proprio nel territorio dei Colli Albani, alimentato dagli acquedotti Simbrivio e Doganella, circa 180000 persone rischiano turnazioni idriche. (LAPRESSE)

Con l’attuale utilizzo, solo due mesi che restano prima che il Paese esaurisca la maggior parte delle sue acque sotterranee. L’attuale siccità finirà dopo molte difficoltà, e nel frattempo si parla di razionamenti, ma anche diffusamente che l’acqua per gli usi agricoli al Nord Italia finirà entro una decina di giorni. (Meteo Giornale)