Niente più gelati B&J's in Cisgiordania, ira Israele

La Nuova Sardegna ESTERI

Carte geografiche alla mano, almeno per B&J's, essi vivono fisicamente fuori dai confini di Israele.

"Un episodio di antisemitismo", ha rincarato il ministro degli esteri Yair Lapid

La società manterrà invece la regolare distribuzione dei propri gelati entro i cosiddetti "confini israeliani del 1967".

Costringendo migliaia di israeliani che risiedono negli insediamenti della Cisgiordania a fare a meno delle sue coppette di ice cream. (La Nuova Sardegna)

Ne parlano anche altre fonti

I due fondatori nel 1979 (Keystone). Combattere, boicottaggio: c’è un linguaggio di guerra, da Operazione gelato sfuso Ma i vertici di Ben&Jerry’s hanno preso una decisione che può sembrare bizzarra solo agli occhi di chi non li conosce. (laRegione)

La società manterrà invece la regolare distribuzione dei propri gelati entro i cosiddetti «confini israeliani del 1967». La produzione dei gelati Keystone. Ben&Jerry's, storico marchio di gelati americani, è entrato in rotta di collisione col governo israeliano dopo aver preannunciato che non venderà più i suoi prodotti nei «territori palestinesi occupati». (Bluewin)

Abbiamo una partnership di lunga data con il nostro licenziatario, che produce il gelato Ben & Jerry’s in Israele e lo distribuisce nella regione. La nota dell’azienda prosegue spiegando che la distribuzione dei suoi gelati non sarà interrotta in Israele: “Sebbene Ben & Jerry’s non sarà più venduto negli OPT, resteremo in Israele attraverso un accordo diverso. (neXt Quotidiano)

Carte geografiche alla mano, almeno per B&J’s, essi vivono fisicamente fuori dai confini di Israele. «Il boicottaggio di Israele, un’isola di democrazia circondata da terrorismo, riflette un disorientamento assoluto. (Corriere del Ticino)

“Noi utilizziamo le nostra attività commerciali – spiega la Ben and Jerry’s – per fare un mondo migliore”. Il messaggio è corredato da una bandiera israeliana e da un braccio muscoloso (Corriere Quotidiano)

Ieri Ben & Jerry's aveva annunciato la propria decisione con un comunicato in cui affermava di credere "che non sia compatibile con i nostri valori che il gelato di Ben & Jerry sia venduto nei territori palestinesi occupati". (Borsa Italiana)