Cartelle esattoriali, una nuova tregua fiscale: Quater riaperta, Quinquies in arrivo?

Cartelle esattoriali, una nuova tregua fiscale: Quater riaperta, Quinquies in arrivo?
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Torino Cronaca ECONOMIA

Sono circa 250mila i contribuenti che hanno aderito alla riapertura della Rottamazione Quater conclusasi lo scorso 30 aprile. Si tratta di soggetti che pur avendo inizialmente aderito alla definizione agevolata per debiti fiscali risalenti anche al 2000, erano decaduti dal beneficio per aver saltato una o più rate. Secondo quanto riportato da Italia Oggi, la platea potenziale di “ripescabili” era di circa 600mila contribuenti. (Torino Cronaca)

La notizia riportata su altre testate

In Parlamento settimana decisiva sulla rottamazione Quinques e sul magazzino fiscale da oltre 1.800 miliardi, per lo più inesigibili (il Giornale)

L’Agenzia delle entrate-riscossione ha pubblicato un avviso con il quale ha messo in evidenza gli effetti legati alla presentazione dell’istanza di riammissione alla rottamazione-quater. Una volta inviata la richiesta di riammissione, si attivano una serie di effetti positivi in favore del contribuente che si estendono non solo a fermi amministrativi e pignoramenti ma anche ai rimborsi da 730. (Investireoggi -)

Qual è la prossima scadenza per il pagamento delle rate della rottamazione quater? Per i contribuenti in regola con il piano dei versamenti resta in vigore la tabella di marcia originaria, mentre chi ha richiesto la riammissione corrisponde le somme dovute entro il 31 luglio. (informazionefiscale.it)

Rottamazione quater, sono 250mila i riammessi: quando bisogna pagare le rate (e perché è utile)

Nonostante la forte adesione alla quater e le richieste insistenti da parte di contribuenti, associazioni di categoria e parte della maggioranza, il Governo non ha ancora dato alcun via libera. (QuiFinanza)

Introduzione (Sky TG24)

Il termine per presentare la domanda di riammissione è scaduto il 30 aprile scorso: potevano essere ripescati solo i contribuenti che al 31 dicembre 2024 risultassero «decaduti» dalla definizione agevolata per il mancato, insufficiente o tardivo versamento di quanto dovuto alle scadenze previste. (Corriere della Sera)