I milionari a Davos: “Tassateci di più”

La Stampa ECONOMIA

Non riuscirete mai a trovare la risposta in un consesso per pochi intimi, circondati da altri milionari e miliardari, e dagli uomini più potenti del mondo

Ai nostri amici milionari e miliardari.

Se partecipate alla “Davos online” del World Economic Forum che si tiene a gennaio, significa che fate parte di un gruppo esclusivo di persone che stanno cercando una risposta alla domanda che si cela dietro al tema del forum di quest’anno, «come possiamo lavorare insieme e ripristinare la fiducia?». (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

“Mentre il mondo ha sofferto in questi due anni, molti di noi possono dire di aver visto aumentare la loro ricchezza durante la pandemia. Questo il singolare appello presentato ai propri governi da 102 super ricchi a livello globale, per chiedere un sistema fiscale più equo. (L'Unione Sarda.it)

Tassate i ricchi, e tassateci ora". La lettera è indirizzata al World Economic Forum, impegnato negli incontri di Davos che si concentrano sulle difficoltà che la pandemia ha fatto emergere e sulle soluzione per una efficace ripresa economica. (L'HuffPost)

“Fateci pagare più tasse”, si legge nella lettera, “mentre il mondo ha sofferto in questi due anni, molti di noi possono dire di aver visto aumentare la loro ricchezza durante la pandemia. “Il mondo, e ogni paese, deve chiedere ai ricchi di pagare il giusto. (QuiFinanza)

L’appello è chiaro: “Fateci pagare più tasse” riporta la missiva. Nello stesso periodo, ricorda la denuncia di Oxfam, “163 milioni di persone sono cadute in povertà a causa della pandemia (Forbes Italia)

E noi possiamo farlo", continua la lettera dei milionari - dove non spiccano nomi particolarmente famosi -, provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Canada, Danimarca, Norvegia, Austria, Paesi Bassi e Iran. (Euronews Italiano)

I super ricchi spiegano come a loro avviso il sistema vigente abbia creato una mancanza di fiducia fra la gente normale e le élite. Insieme, queste tre associazioni di super ricchi hanno scritto una lettera aperta ai governi del mondo, chiedendo di imporre loro più tasse. (Corriere della Sera)